Politica
Lega, al via il commissariamento delle strutture federali del partito
La volta organizzativa del Carroccio. Lunedì il Consiglio federale della Lega decide
Al via la rivoluzione organizzativa della Lega per entrare definitivamente, anche dal punto di vista delle struttura partitica, nella fase sovranista. Secondo quanto ha rivelato infatti in un’intervista al Fatto Quotidiano l’ex governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni, "domani (lunedì, ndr) il Consiglio federale della Lega, a quel che so, deciderà il commissariamento di tutte le sue strutture federali del partito”.
Il motivo? “Bisogna preparare la rivoluzione, bisognerà cambiare da cima a fondo”, perché Salvini realizzerà il sogno di Umberto Bossi: tenere a battesimo il partito egemone che copra e inglobi tutta l’area di centrodestra”, ha spiegato Maroni, uno dei leghisti della prima ora che ha attraversato tutta l’evoluzione del partito, prima secessionista e poi sovranista. “Salvini sarà lo speaker dei sovranisti italiani e quella cosa lì nascerà a maggio”, aggiunge il neo consigliere comunale del Carroccio a Varese.
“Finché c’è Silvio Berlusconi ed esiste Forza Italia lui starà alla larga. Figurarsi se si inguaia la vita mettendosi a fare accordi e a negoziare seggi col centrodestra. Con Salvini non esiste più né il centro né la destra. Soltanto, un’area sovranista che raccolga (in ordine sparso) la moltitudine. E proprio domani ne avremo una conferma”, conclude Maroni a proposito della svolta organizzativa.