Politica
Lega, Civita Castellana città dei record: altro miracolo firmato Salvini
Lega, record su record: Altro miracolo firmato Salvini, Fusco e Contardo. Il 32,55% degli aventi diritto
E’ nota in tutto il mondo per le sue ceramiche, ma dallo scorso 26 maggio Civita Castellana è balzata all’attenzione dell’opinione pubblica anche per il nuovo record targato Lega. Non stupisce la strepitosa ascesa di Matteo Salvini al nord ma quando si parla di centro sud nulla va dato per scontato. Analizzando bene quel che è successo in tutti i municipi d’Italia ci si accorge che - per l’ennesima volta – è il cuore della Tuscia a farla da padrona. Tenendo ai margini, solo per un istante, l’ormai consolidato exploit delle europee in molti Paesi dello Stivale, se ci concentriamo esclusivamente sui “numeri” amministrativi di tutte le città che andranno al ballottaggio domenica 9 giugno (quindi doppio turno), è proprio Civita Castellana che segna un traguardo storico per gli uomini del “Carroccio”. Con il 32,55% degli aventi diritto, la SOLA LISTA LEGA di Civita con il candidato Sindaco Franco Caprioli raggiunge il miglior risultato dei 9 comuni del Lazio (Nettuno, Palestrina, Tarquinia, Ciampino, Civitavecchia, Monterotondo, Tivoli e Cassino) e dei 57 del centro sud. In tutti i 132 del nord viene superato soltanto da 2 comuni dell’Emilia Romagna, 4 del Veneto e 11 della Lombardia. In totale, su 189 amministrazioni nazionali sopra i 15 mila abitanti che sono andate al rinnovo, la cittadina della provincia di Viterbo si piazza al 18° posto.
La riprova palese che la “macchina da guerra” del Ministro dell’Interno non teme più confini territoriali o confronti con gli altri schieramenti partitici, anche in zone ove il centrosinistra ha sempre fatto incetta di consensi e preferenze. Per la Lega, Civita Castellana è la “Reginetta” laziale e la leader indiscussa dai bassi Appennini all’Etna. Naturale che dietro a certe realtà politiche si nascondono sempre i veri fautori (talvolta celati) di cotante imprese, i quali, con straordinari sacrifici, sono riusciti a mettere in campo squadre di tutto rispetto. I rappresentanti del Vicepremier in questo lembo di terra sono il Senatore Umberto Fusco (coordinatore provinciale Viterbo) e il suo “assist-man”, Enrico Maria Contardo (vicesindaco della città dei Papi) e soprattutto Commissario del territorio di Civita Castellana. Artefici di qualcosa di impensabile sino a pochi anni fa, quando il partito di Via Bellerio o non raggiungeva la soglia minima consentita per entrare nei “palazzi del popolo” o – addirittura – non aveva neanche la “forza” per presentarsi ai seggi. Ai nostri microfoni Enrico Contardo ci svela così il segreto di questo miracolo politico: “Siamo partiti sei mesi fa. E’ stato un viaggio entusiasmante, come una splendida parabola calcistica.
Il Senatore Fusco è stato il presidente che mi ha messo ad allenare una squadra su una panchina ambiziosa ma molto scomoda. Stiamo parlando della Stalingrado della Tuscia. Siamo partiti da zero. Un team che prende forma e si plasma grazie a quattro campioni: Valerio Turchetti (il bomber), Andrea Sebastiani (il fantasista), Carlo Angeletti (il mediano) ed infine il regista Franco Caprioli. Attorno a loro si è costruito il resto di un gruppo che ora si trova a pochi giorni dalla finalissima, con lo stadio pieno di elettori e un’unica convinzione: la vittoria e il podio più alto della massima categoria”. Da non sottovalutare nemmeno la vicina Tarquinia che segue di buon carriera con il candidato Sindaco (sempre Lega) Alessandro Giulivi, anch’essa in attesa del grande verdetto rimandato in seconda battuta a domenica 9!
Mirko Crocoli