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Lega, Salvini: "Mes, sconfitta degli italiani.Meglio vendere buoni del Tesoro"

Il leader della Lega ribadisce il suo no agli aiuti europei. "Francia e Germania investono senza aspettare il fondo Salva Stati"

Lega, Salvini: "Mes, sconfitta degli italiani.Meglio vendere buoni del Tesoro"

Matteo Salvini risponde a Nicola Zingaretti. Il leader della Lega scrive una lettera al Corriere della Sera in cui ribadisce il suo no convinto al Mes. La ricetta della Lega - scrive il numer uno del Carrocco - è diversa da quella ipotizzata dal Pd. Anziché ipotecare il futuro dei nostri figli, meglio scommettere sull’Italia con l’emissione di buoni del Tesoro. I segnali sono incoraggianti: il Btp Italia ha battuto ogni record e con un’unica asta ha chiuso a 22,3 miliardi. Più di metà del Mes! Invece no, Zingaretti non sta nella pelle per il Mes e ci spiega in dieci punti le "ragioni per dire sì", ragioni che nel frattempo non hanno convinto Francia, Spagna, Grecia o Portogallo. Per la sua architettura istituzionale, perfino la Germania rischia di avere dei problemi: il Bundestag sarà chiamato ad approvare ogni singolo esborso del Mes.

Per sciogliere alcuni nodi economici non serve l’Europa ma un governo appena decente. Lo dimostrano i nostri vicini di casa che stanno lavorando senza aspettare il fondo Salva-Stati. Parigi, per esempio, ha messo 8 miliardi per il settore dell’auto. L’Italia ha preferito investire sui monopattini elettrici, che spesso sono di fabbricazione cinese. Berlino ha lanciato una manovra da più di 150 miliardi, mentre l’Italia non riesce a far funzionare nemmeno il bonus vacanza. Chi ci assicura che tra dieci anni, quando la crisi Covid sarà un ricordo lontano, ci saranno le stesse volontà e gli stessi equilibri politici? L’Italia resterebbe in balia degli umori europei: pollice su o pollice giù? Vita o morte?

A Zingaretti - conclude Salvini - mando un messaggio: in Parlamento la maggioranza potrebbe imboccare la strada sciagurata che porta al Mes, soprattutto se il Movimento 5 Stelle dovesse cambiare idea per l’ennesima volta per amore del potere, ma non sarebbe la sconfitta della Lega. Sarebbe la sconfitta dei nostri figli e di tutti gli italiani. Pensateci bene.