Lega, Salvini: sono pronto per le elezioni. Ecco il mio programma
Intervista di Affaritaliani.it al segretario della Lega Matteo Salvini
Che cosa pensa del nuovo referendum in Scozia per l'indipendenza da Londra ma per rimanere nell'Unione europea?
"Siamo a favore della libera scelta dei cittadini, ovunque".
Voi avete sempre sostenuto l'indipendenza della Scozia, ma Edimburgo vuole lasciare il Regno Unito per tornare nell'Ue. Come la mettiamo?
"I cittadini devono poter scegliere sempre e in ogni caso. Detto questo, è masochistico scegliere di rimanere in una gabbia come quella che oggi è l'Unione europea o nel mantenere una moneta sbagliata. Questo ovviamente non vale per gli scozzesi, ma per i catalani che anche loro dicono 'rimaniamo in Europa e vogliamo gli immigrati'. Io sono perché i cittadini scelgano, poi contesto il fatto che si voglia rimanere con i vincoli di questa Europa, con un'immigrazione di massa e con una moneta sbagliata".
Se fosse un cittadino di Edimburgo come voterebbe?
"Sono un cittadino di Milano, fortunamente".
Quando ci sarà il faccia a faccia tra lei e Silvio Berlusconi?
"Non lo so, questo discorso appassiona voi giornalisti. Stiamo lavorando sui progetti e quindi quando ci sarà ci sarà".
Berlusconi ha detto che sta lavorando sulla nuova lira da affiancare all'euro e che convincerà Salvini a dire sì alla doppia moneta. E' davvero così?
"Su questo punto noi documentiamo la nostra tesi da tre anni e non abbiamo bisogno di essere convinti o di doppie monete".
Quindi o euro o tornare alla lira, giusto?
"O di qua o di là: non puoi avere nel portafoglio due monete diverse. O ti tieni la moneta tedesca o prepari una moneta italiana. Punto".
Berlusconi dice sempre 'poi in privato Matteo Salvini mi dà ragione'. E' davvero così?
"Più spesso mi dà ragione lui".
Ad esempio?
"Sono più le volte che è lui a darmi ragione. Poi i discorsi privati per me restano privati".
Che cosa pensa dell'ipotesi Urbano Cairo leader del Centrodestra? Lei lo aveva proposto per l'Ambrogino d'Oro alla fine del 2016...
"Io l'avevo proposto anche come sindaco di Milano. Fortunatamente per lui ha un giornale, una televisione, una squadra di calcio. Insomma, ha un impero. Sicuramente è uomo brillantissimo, però non siamo qui a fare il casting. Non mi lancio nel toto-nomi, lo sceglieranno i cittadini. Io sono pronto e quello su cui stiamo lavorando è il programma".
Però sarebbe un bel nome per Palazzo Chigi...
"Io sono pronto. Punto".
Dopo la manifestazione della Lega a Napoli, l'ipotesi è quella di presentarsi con un simbolo unico in tutta Italia alle prossime elezioni? Potrebbe essere Lega dei Popoli?
"L'unica cosa certa è che mi hanno invitato e quindi sarò a Palermo, a Lecce, a Frosinone, a L'Aquila, a Crotone. Questo è certo e sarò presente con proposte concrete".
Quando andrà in queste città?
"Entro giugno, tra aprile e maggio. Sarò in Sicilia anche perché si voterà per le elezioni regionali in autunno e quindi si tratta di una doppia sfida".
La Lega sarà presente sulla scheda elettorale per le elezioni regionali in Sicilia?
"Certamente".
Appunto, se alle Politiche serve un simbolo unico in tutta Italia avete pronto Lega dei Popoli...
"Non sono appassionato di questo argomento, quando il Pd si degnerà di dirci qual è la legge elettorale e di comunicarci la data delle elezioni ci penseremo. Intanto lavoro sulle cose da fare".
Umberto Bossi ha detto che Salvini sta distruggendo la Lega andando a Napoli. Come risponde?
"Non siamo mai stati così in forma".
Ma intanto Bossi crea un'associazione che si rilancia la Padania...
"Ognuno è libero di fare quello che crede. C'è una linea condivisa da tutti, poi ognuno faccia quello che ritiene di fare".
Mi pare molto probabile che alle prossime elezioni politiche Bossi non verrà ricandidato nelle liste della Lega...
"Non si sa quando si vota e neppure quale sarà la legge elettorale, figuriamoci se mi preoccupo delle liste".
E il Milan? Telenovela infinita questa presunta cessione, o no?
"Spero che la presa in giro che dura ormai da troppi mesi arrivi al termine e ci dicano qualcosa di chiaro".
Se avesse di fronte il sindaco De Magistris, che cosa gli direbbe?
"Io lo invito pubblicamente a un confronto. Dove vuole, nello spazio che vuole, a Napoli e con il giornalista che vuole. Un confronto pubblico sui problemi della sua città e del Sud, mai affrontati da una pessima politica. Sono pronto, anche domani".
Renzi, dopo il Lingotto, ha ancora cartucce da sparare o ormai è un leader in declino?
"Stanno dibattendo di aria fritta. Il dibattito nel Pd tra Renzi, Orlando ed Emiliano è aria fritta. Sono usciti oggi i dati sulla produzione industriale che sono i peggiori da cinque anni a questa parte e il Pd chiacchiera di scissioni. Sono ormai dei marziani".
Ma Renzi è finito?
"E' stato al governo per tre anni. E se avesse voluto far qualcosa avrebbe potuto farlo. Non mi appassiona il dibattito Renzi-Orlando-Emiliano. Anzi, mi deprime".
L'Ncd chiude i battenti e praticamente a breve non esisterà più come partito. Le dispiace?
"Guardi, sono affranto. Ci sono gli italiani in lacrime agli angoli e ai semafori".
Non è che torneranno nel Centrodestra?
"Con Alfano mai e poi mai".