Legge elettorale, il voto segreto diventa palese su tabellone. E' bagarre
Legge elettorale, un disguido tecnico del tabellone svela i franchi tiratori alla Camera. E il patto a 4 va sotto
"Un disguido", un "problema tecnico". Cosi' la presidente, Laura Boldrini, spiega subito quanto e' successo sul tabellone elettronico dell'Assemblea di Montecitorio. Ovvero, al momento del voto segreto su un emendamento alla legge elettorale, sul tabellone elettronico nell'emiciclo si accendono le luci verdi, rosse e bianche che indicano come hanno votato i diversi deputati, al contrario di quanto sarebbe dovuto succedere visto che si trattava di votazione segreta.
E' scoppiata quindi la bagarre in Aula, con tutti contro tutti, e dopo che l'emendamento e' stato rimesso in votazione, questa volta segreta anche sul tabellone, e il 'patto a 4' e' andato sotto, sono iniziate a volare le accuse reciproche e il caos regna sovrano nell'emiciclo.
"Oggi l' M5s ha dimostrato che la sua parola non vale nulla", ha subito commentato in aula il capogruppo Pd, Ettore Rosato, mentre dall'assemblea si levavano proteste. Rosato ha quindi chiesto di sospendere i lavori "per verificare se ci sono le condizioni" per procedere con la discussione del provvedimento o "se si debba rimandare il testo in commissione".
Durissimo Emanuele Fiano, il dem relatore della legge, che su twitter si scaglia contro i presunti colpevoli: "Sono stati i Cinquestelle a far fallire la Legge elettorale. Per pochi secondi il voto è stato palese, loro hanno votato a favore questa è la prova".
E in effetti sull'immagine che fotografa (per sbaglio, complice un disguido tecnico) le scelte dei partiti sull'emendamento Biancofiore, si vedono praterie di voti verdi nei banchi grillini, all'opposto dei voti rossi espressi dai dem.