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Liberazione Silvia Romano: Conte non ha avvisato Di Maio sul blitz decisivo

Il ministro degli Esteri furioso per essere stato messo da parte, non si aspettava nenache di trovare il premier a Ciampino

Liberazione Silvia Romano: Conte non ha avvisato Di Maio sul blitz decisivo

La vicenda della liberazione di Silvia Romano si tinge sempre più di giallo. Troppi gli interrogativi che girano intorno a questa vicenda. L'ultimo è un litigio tra Conte e Di Maio, il premier - secondo Repubblica - avrebbe tenuto all'oscuro dell'operazione il ministro degli esteri. Di certo, il presidente del Consiglio ha voluto esercitare la gestione dei Servizi, che mantiene dal 2018, senza margini di equivoco. A differenza di altre operazioni, è apparsa plasticamente proprio la regia Palazzo Chigi. La Farnesina, che pure con l’unità di crisi aveva seguito per un anno e mezzo la vicenda del rapimento Romano, non è stata informata dell’ultima fase dell’operazione. Né Conte ha aggiornato Di Maio, che ha appreso dell’esito della missione dalla telefonata con cui il direttore del servizio estero Luciano Carta ha comunicato che la ragazza milanese era sana e salva. Per questo, la reazione del ministro degli Esteri è stata furibonda.

Bruciando tutti sul tempo, - prosegue Repubblica - il premier ha ringraziato su Twitter i Servizi, dimenticando - questa l’accusa del big 5S - la Farnesina (tweet, tra l’altro, poi cancellato e riscritto per menzionare l’Aise e non genericamente l’intelligence). «Non è giusto per chi ha lavorato 18 mesi al caso, in silenzio», il senso della brusca lamentela che il ministro degli Esteri ha consegnato al premier. Di Maio, tra l’altro, non si aspettava neanche la presenza del premier a Ciampino. E invece si sono ritrovati insieme ad accogliere la ragazza, mentre il capo dell’esecutivo faceva attenzione a ringraziare, stavolta sì, anche l’unità di crisi del ministero degli Esteri.