M5s, che fine hanno fatto espulsi e fuoriusciti? Su 40 rieletti soltanto 2
Dei 19 senatori e 21 deputati che hanno lasciato il m5s nella scorsa legislatura, soltanto due rieletti in Parlamento. Chi sono?
Che fine hanno fatto gli ex parlamentari del m5s? Nella scorsa legislatura, furono in tutto quaranta i deputati e i senatori grillini che, espulsi o fuoriusciti deliberatamente, lasciarono il Movimento 5 Stelle.
Diciannove senatori e ventuno deputati passarono prima al gruppo misto per poi, in alcuni casi, dirigersi verso altri partiti o fondare una componente ex novo, quale per esempio Alternativa Libera.
Ma di questi quaranta, soltanto due sono stati rieletti nella diciottesima legislatura, appena partita. Molti non si sono ricandidati, altri ci hanno riprovato ma senza successo.
Non è stato rieletto il senatore Marino Mastrangeli, espulso perché partecipava ai talk show... ora presi d'assalto dai grillini dalla mattina alla sera.
Neanche la senatrice Adele Gambaro, espulsa per aver contestato Beppe Grillo, sarà parlamentare nella diciottesima legislatura.
L'antivaccinista deputato Adriano Zaccagnini non è stato rieletto, e così il suo omologo al Senato Bartolomeo Pepe. Gli ex senatori cacciati - iniquamente - dal m5s Francesco Campanella (che non si è ricandidato alle elezioni del 4 marzo), Fabrizio Bocchino (ricandidato con LeU), Lorenzo Battista (che non si è ricandidato) e Luis Alberto Orellana (ricandidato senza successo alla Regione Lombardia con Sinistra per Gori) non torneranno In Parlamento, e neanche l'ex senatrice Serenella Fucksia, l'ultima espulsa con votazione sul blog.
Tornati alla vita di privati cittadini anche gli altri ex senatori Ivana Simeoni, Giuseppe Vacciano (che tanto aveva fatto per dimettersi dal Senato, invano), Alessandra Bencini, Maria Mussini, Maurizio Romani, Monica Casaletto, Fabiola Anitori, Francesco Molinari, Laura Bignami, Cristina De Pietro, Paola De Pin.
Non rientreranno alla Camera dei Deputati gli ex onorevoli Tommaso Currò, Alessio Tacconi, Paola Pinna. Addio anche a Massimo Artini e ai suoi ex compagni di avventura di Alternativa Libera Mara Mucci, Sebastiano Barbanti, Marco Baldassarre, Gessica Rostellato, Samuele Segoni, Eleonora Bechis e Tancredi Turco. La Camera dei Deputati non vedrà il rientro di Ivan Catalano, né di Christian Veg Iannuzzi. Del deputato Alessandro Furnari si erano perse le tracce quasi immediatamente (lasciò il m5s agli inizi della diciassettesima legislatura, nella primavera 2013) e non sarà presente nella diciottesima.
I tre deputati finiti nello scandalo delle firme false a Palermo e passati al Gruppo Misto, Riccardo Nuti, Giulia Di Vita e Claudia Mannino non rientrano alla Camera dei Deputati e tornano privati cittadini.
Ne mancano all'appello due, una donna e un uomo, rieletti nella Diciottesima Legislatura. Chi sono? Lei è Vincenza Labriola, uscita dal m5s nel giugno 2013, e approdata in Forza Italia, nelle cui file è stata rieletta il 4 marzo. E lui è Walter Rizzetto, ex leader di Alternativa Libera, nonché il più noto fra gli ex parlamentari pentastellati. Passato a Fratelli D'Italia, il friulano Rizzetto è stato rieletto il 4 marzo e sarà nuovamente protagonista della scena politica italiana in seno al partito di Giorgia Meloni.