Politica

M5s, gli stati generali a novembre: corsa per la guida collegiale. I NOMI

di Gabriele Penna

Il congresso M5s si terrà probabilmente in una delle 4 città a cui i grillini sono più legati: Torino, Roma, Napoli e Bologna. Da lì usciranno i nuovi leader

Gli Stati Generali del Movimento 5 Stelle dovrebbero tenersi dal 7 al 9 novembre. La riunione decisiva per fissare ufficialmente la data è prevista nella giornata di oggi con il capo politico reggente Vito Crimi. Ora si dovrà individuare la località che molto probabilmente sarà decisa nell’incontro che ci sarà in serata. Quattro possibili luoghi per il congresso: Torino, Roma, Napoli e Bologna. Cosa si decide? L’organo direttivo che guiderà il Movimento 5 Stelle fino alla fine della legislatura e se questo dovrà essere composto da una segreteria collegiale o da un capo politico.

Ma soprattutto si cercheranno di sciogliere i nodi venuti al pettine dopo 2 anni e mezzo di governo: il rinnovo dell’agenda politica e la collocazione definitiva (?) nell’area di centro-sinistra. La scelta della località per il congresso del M5s non sarà decisa solo in base a un mero criterio logistico ma anche in base al significato che quella determinata città ha per i pentastellati. A ognuna di queste quattro città è collegato un potenziale candidato a una eventuale segreteria collegiale.

Torino, città sabauda e al voto per le comunali del prossimo anno: al Nord rappresenta la città più vicina ai grillini. È amministrata dalla sindaca Chiara Appendino, profilo emergente nei pentastellati sebbene penda su di lei una condanna di primo grado per falso in atto pubblico. Il che non dovrebbe compromettere la sua ascesa politica. È una delle candidate alla segreteria collegiale del Movimento 5 Stelle.

Roma, perché è sempre stata la città dei grandi raduni grillini degli ultimi anni. La grande camminata del 2016 per il No al referendum costituzionale promosso dal governo Renzi; la chiusura della campagna elettorale delle elezioni politiche del 2018 a piazza del Popolo. Anche questa e una città amministrata da una sindaca 5 Stelle, Virginia Raggi, che il prossimo anno si ricandiderà alle comunali capitoline.  In ultima: è la citta di Alessandro DI Battista, il movimentista numero 1. È candidato a essere il membro più importante della nuova segreteria collegiale.

Napoli, città natale di molti esponenti pentastellati. Da quelle parti vi è ancora un bacino elettorale importante. Luigi Di Maio, di Pomigliano d’Arco, ieri ha potuto gioire grazie alla vittoria del sindaco M5s Del Mastro e punta a ritrovare un ruolo centrale nel partito. Insieme al presidente della Camera Roberto Fico, è candidato alla segreteria collegiale.  

Bologna, la città da dove è nato tutto. La piazza dei grandi vaffanculo. Il vaffa-day di Beppe Grillo del 2007 è entrato nella cronistoria degli avvenimenti cruciali della politica italiana. È anche la città di una voce importante per il M5s – e negli ultimi mesi parecchio critica – come Max Bugani, ex consigliere comunale del capoluogo emiliano-romagnolo e capo-staff di Virginia Raggi. Anche lui è un potenziale candidato alla segreteria collegiale.