Politica

M5s, Grillo e l'ipotesi falsa mediazione. I fedeli di Conte: "Ci sta fregando"

Il timore dei contiani è che i tempi si allunghino e di fatto Di Maio e Fico (ora mediatori), diventino i veri padroni del Movimento

M5s, Grillo e l'ipotesi falsa mediazione. I fedeli di Conte: "Ci frega"

La guerra interna nel M5s continua senza esclusione di colpi. Si allungano i tempi del tentativo di mediazione tra Grillo e Conte affidato a sette "saggi" scelti dal garante. Si parla di almeno dieci giorni, forse addirittura due settimane di trattative. ma tra i fedelissimi dell’ex premier e i parlamentari che guardano a lui - si legge sul Corriere della Sera - la preoccupazione aumenta col passare delle ore e dei giorni. "E se ci stessero fregando?". Questo il tam tam che scandisce il brivido, la paura di essere finiti con le spalle al muro. "Giuseppe doveva andare per la sua strada e farsi il partito, invece si è voluto fidare — rivela così il timore del “bidone” un senatore —. Il rischio è che esca da questa trattativa molto indebolito, se non commissariato".

Perché ora - prosegue il Corriere - l’immagine all’esterno è che Fico e Di Maio siano i veri padroni del Movimento». Ma l'ex premier vuole si sappia che lui è «molto tranquillo» e che ha convintamente apprezzato la mediazione, il passo indietro di Grillo e la partenza di una trattativa per salvare la nave in tempesta. In settimana Grillo tornerà alla Camera per incontrare i deputati e la notizia suscita fermento. Che piani ha, il comico? Davvero accetterà di rinunciare alla guida politica della sua creatura? Intanto un centinaio di attivisti e di eletti locali ha espresso solidarietà al fondatore: avanti con te, i valori che hai citato nel post sono i nostri.