Politica
M5s, Grillo stoppa il vota su Rousseau. "No alla Lega. Draghi? E' un grillino"
Il garante del Movimento chiede tempo alla base: "Aspettiamo che lui dica cosa vuole fare in pubblico"
M5s, Grillo stoppa il vota su Rousseau. "No alla Lega. Draghi? E' un grillino"
Beppe Grillo si riprende il Movimento 5 stelle. Non solo il garante partecipa al secondo giro di consultazioni, mettendoci la faccia, ma in serata rincara la dose con un video sul Blog delle Stelle. Il fondatore è un fiume in piena e non risparmia critiche pesanti all'ex alleato della Lega. Grillo non cambia la linea: - si legge sul Corriere della Sera - rimane nel solco del sì all’esecutivo, ma alza la posta, facendo il verso a Matteo Salvini, che qualche giorno fa se ne era uscito con lo stesso diktat a parti inverse: "Non deve entrarci la Lega, perché la Lega di ambiente non ha mai capito nulla. E lui mi ha detto: non lo so. Vediamo, vediamo". Grillo invita la base ad una riflessione, rimandato il voto sulla piattaforma Rousseau."Aspettiamo che lui abbia le idee chiare, perché dirà cosa vuol fare. Vi chiedo di aver pazienza. Aspetterei quando ha fatto le dichiarazioni che ha fatto a noi in modo pubblico".
La nuova data delle consultazioni - prosegue il Corriere - non è certa: c’è chi parla di uno slittamento di 24 ore con venerdì che viene indicata come la giornata più probabile. Ma c’è anche chi invece ipotizza un voto nel weekend. Quello che pare certo è che comunque il quesito sarà uno solo. E che nel M5S, per la prima volta nella sua storia, si sta assistendo a una vera campagna elettorale. I ribelli si stanno organizzando e cercano di attrarre gli indecisi sulla fiducia a Draghi.Il garante dei grillini scherza anche. Affibbia a Draghi l’appellativo di supremo e racconta: "Io mi aspettavo il banchiere di Dio, invece è un grillino, mi ha detto “io vorrei iscrivermi".