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M5s, i "malpancisti" salgono a 70. La base: "Vi siete fatti infinocchiare"

In tanti chiedono le dimissioni di Crimi e il rimpianto è soprattutto per Conte: "Non lo avete sostenuto"

M5s, i "malpancisti" salgono a 70. La base: "Vi siete fatti infinocchiare"

Nel M5s dopo la nascita del governo Draghi ormai la situazione è fuori controllo. Nonostante i tentativi di mediazione di Grillo e anche di Casaleggio: "Astenetevi, ma non votate contro", la frangia dei malapancisti è cresciuta a vista d'occhio, sono saliti a 70 i parlamentari contrari a questo esecutivo. Il fronte del no - si legge sul Corriere della Sera - è più composito di quanto possa sembrare: ne fanno parte non solo i contrari al governo Draghi, ma anche i critici verso i vertici e anche chi spera di ottenere un vantaggio politico personale (magari in chiave di sottogoverno). Nel mirino di tutti c’è sempre Vito Crimi. Ma la partita si sta già spostando sulle prossime mosse, le prime del governo nascente. Intanto in quella che si preannuncia come una settimana decisiva per le sorti del Movimento, torna al centro della scena il voto su Rousseau.

Il giorno prima della fiducia  - prosegue il Corriere - ci sarà la votazione per la modifica dello statuto e l’inizio dell’era della nuova governance. Con il fronte degli scontenti che si allarga per i big attuali si preannuncia una sfida difficile riuscire a tenere le redini dei 5 Stelle. "La partita sta per iniziare", chiosa sibillino un pentastellato. La base dei grillini sui social è in subbuglio. "Non facciamo finta che tutto va bene, vi siete fatti infinocchiare dalla vecchia politica marcia. Quella che detestavate. Non avete sostenuto Giuseppe Conte e siete saliti subito sul carro del burocrate per un governo che doveva essere di alto profilo. "È più digeribile la peperonata fatta a cena da mia suocera".