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M5s, la guerra è all'ultimo colpo. Casaleggio: "Vi porto tutti in tribunale"

Lo scontro tra i grillini ormai è aperto. I deputati ribattono: "Dacci i nomi degli iscritti alla piattaforma Rousseau"

M5s, la guerra è all'ultimo colpo. Casaleggio: "Vi porto tutti in tribunale"

Ormai è guerra aperta. Il M5s non ne fa più segreto, è spaccato in diverse fazioni e nessuno decide su cosa sia giusto fare, quali mosse adottare, in un vero e proprio vuoto di potere. Con il reggente Vito Crimi, ormai di fatto sfiduciato. Il nemico numero uno, però, è Davide Casaleggio, il patron della piattaforma Rousseau. "Li porto tutti in tribunale", è la frase che il figlio del fondatore del Movimento Gianroberto continua a ripetere ai suoi più stretti collaboratori.

Casaleggio jr - si legge sulla Stampa - sarebbe intenzionato ad arrivare fino in tribunale se la lite con deputati e senatori non dovesse risolversi con un compromesso. In ballo ci sono i finanziamenti - a partire dai 300 euro che i parlamentari sono tenuti a versare a Rousseau, l’associazione che gestisce la piattaforma - ma c’è soprattutto l’uso del simbolo, del Blog delle Stelle, e più profondamente il senso ultimo del Movimento. L’ultimo scontro è sul Blog delle Stelle: di chi è, cosa rappresenta, chi può scriverci sopra. Più volte i parlamentari hanno accusato Casaleggio di farne un uso privato. Come, a loro avviso, ha fatto domenica, lanciando il suo j’accuse contro la voglia di diventare partito dei grillini.

Siamo a un passo dalle comunicazioni tra avvocati. E Casaleggio è pronto ad arrivare davanti a un giudice per far rispettare questa clausola come anche il contratto che impone agli eletti 300 euro di contributo. È un divorzio che logora ogni residua speranza di risollevare un Movimento a pezzi. Deputati e senatori ribattono: "Vogliamo i nomi dei 170 mila iscritti alla piattaforma Rousseau".