Politica
M5S, la marcia indietro di Grillo: "Conte uomo straordinario, stiamo insieme"
Il fondatore prova a ricucire: "Ho solo chiesto di mantenere il mio ruolo di garante nello statuto, ma è giusto che qualcuno provi a cambiare il M5S"
Nuova puntata nella telenovela del dissidio al vertice del Movimento Cinque Stelle. Con un video postato sul suo blog, Beppe Grillo prova ad abbassare i toni dello scontro con Giuseppe Conte, definito addirittura “un uomo straordinario”, dopo le parole decisamente più dure di ieri.
"Ho solo chiesto la garanzia di avere le condizioni, la struttura del garante identica allo statuto che c'è adesso. Non ho chiesto altro", specifica il fondatore.
Grillo dà anche una versione piuttosto edulcorata dei fatti: “Sento delle dichiarazioni che mi fanno anche male perché forse non le merito. La dinamica è che ci siamo visti tutti insieme con Conte, all'hotel Forum, e abbiamo dato l'incarico 'Rifai il Movimento', benissimo, perché è in crisi il territorio, avevamo bisogno di lui. Noi siamo un Movimento che può mutare, che può cambiare, è giusto che ci sia una persona che lo cambi. Questo era assolutamente una cosa concordata".
Grillo ha anche parlato di “un Movimento che permette a un professore di Università di diventare il presidente del Consiglio: l'abbiamo fatta noi accadere questa cosa. Io ho presentato il simbolo 2050, tutti d'accordo".
L’elemento fondamentale del videomessaggio è probabilmente quello “stiamo insieme” che racchiude tutte le perplessità che in queste ore hanno accompagnato il terremoto al vertice del Movimento: se già ora i sondaggi non sono particolarmente esaltanti, che destino potrebbe esserci per i due partiti che nascerebbero da una scissione e che oltretutto dovrebbero competere anche con Alessandro Di Battista, che continua ad avere una notevole influenza sui grillini storici?
Siccome la politica è l’arte del possibile, ricucire deve necessariamente essere la parola d’ordine. Che poi questo riesca davvero, dopo le tensioni delle ultime ore, è tutto da vedere.