Politica

M5S, la segreteria dopo i ballottaggi. Nomi in corsa: da Crimi a Taverna a...

Malumori per i risultati delle elezioni amministrative

Nessuna segreteria del Movimento 5 Stelle prima del secondo turno delle elezioni amministrative. Lo assicurano fonti autorevoli del M5S, "dopo i ballottaggi si inizia a parlare di nomi", a seguito delle voci uscite nel pomeriggio di lunedì sulle imminenti nomine (in settimana) da parte di Giuseppe Conte. Le voci sono diventate sempre più insistenti nelle ultime ore, soprattutto in virtù di un malcontento che sta montando di ora in ora nel gruppo pentastellato, deluso non solo dal risultato delle ultime elezioni amministrative, ma soprattuto dalla gestione del Movimento in queste settimane. Stando a quanto scrive LaPresse, con la nomina dei nuovi organismi l'ex premier potrebbe in qualche modo riequilibrare le tensioni o, quantomeno, spostare l'obiettivo delle polemiche interne. Conte, tra i varie poteri che il nuovo Statuto gli attribuisce, ha anche quello di nominare il responsabile della scuola di formazione, che nei piani del leader pentastellato avrà grande importanza per l'azione politica del nuovo corso. Da settimane i nomi che circolano per le nuove cariche interne al Movimento sono quelli di Paola Taverna, Chiara Appendino, Alessandra Todde, Vito Crimi, Laura Castelli. A metà settembre, prima della tornata elettorale di amministrative, su proposta del garante, Beppe Grillo, sono stati nominati Luigi Di Maio, Roberto Fico e Virginia Raggi come nuovi componenti del Comitato di Garanzia e Riccardo Fraccaro nel Collegio dei probiviri. Però tutto viene comunque rimandato a dopo il voto di domenica e lunedì.