Politica
M5s, Paragone: 'Non mi muovo da qui. Di Maio? Il nulla. Io mai stato sentito'
“Io da qui non mi muovo, resto incollato al mio scranno di Palazzo Madama, dovranno buttarmi fuori con la forza”
M5s, Paragone: "Luigi è il nulla, non mi hanno mai sentito"
“Vi sembra normale che io non sia mai stato sentito?” dice il senatore espulso in una intervista al Corriere della Sera. “La mia memoria difensiva – aggiunge – è stata liquidata in due frasi. Ma io farò appello. Non posso essere giudicato da Fabiana Dadone, perché essendo ministro è incompatibile e in conflitto di interessi”. E contro il leader politico e ministro degli Esteri, Paragone dice invece a la Repubblica che “con una mossa Di Maio ha dato il mio scalpo al gruppo parlamentare, che è insofferente perché ho un pessimo carattere, e a Conte, che non ha più un rompiscatole molesto”.
M5s, Paragone: "Io non mi muovo, dovranno buttarmi fuori"
“Io da qui non mi muovo, resto incollato al mio scranno di Palazzo Madama, dovranno buttarmi fuori con la forza”. In una intervista al Corriere delle Sera, il senatore Gianluigi Paragone appena espulso dal Movimento ripete questa dichiarazione come un ritornello. Il suo obiettivo è costringere Luigi Di Maio a riammetterlo nel Movimento con tanto di scuse. Nel frattempo va ripetendo: “Cari falsi probiviri, cari uomini del nulla, voi avete paura di me perché io ho quel coraggio che vo i non avete più. Contro la meschinità del vostro arbitrio mi appellerò” perché “io non sono il distruttor e del Movimento”. E anzi, a dirla tutta, “vorrei fosse ancora l’ariete contro il sistema. Contesto solo l’eccessiva timidezza”. Ma Paragone non s’arrende all’idea di essere stato messo fuori e non considera finito il suo rapporto con i 5Stelle in quanto “il Nulla non è il Movimento, sono i probiviri e chi li sta telecomandando”.