Politica
Manovra, emendamento per il Ponte di Messina. Ok finale non prima del 29
La premier detta i tempi ai gruppi della maggioranza
Manovra, ci sarà la fiducia sia a Palazzo Madama sia a Montecitorio sul testo che ancora stanno limando con alcune questioni aperte come quella del SuperBonus
Importante riunione tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i gruppi di maggioranza di Camera e Senato. Non sono entrati nel merito dei maxi-emendamenti alla manovra ma la notizia è che la premier ha fissato il suo calendario per il via libera della Legge di Bilancio per il prossimo anno.
I gruppi parlamentari del Centrodestra hanno chiesto di far prima, ma, al momento, salvo imprevisti, i tempi fissati da Meloni per l'ok alla Finanziaria sono il 21 dicembre al Senato e il 29 alla Camera. Due giorni prima della fine dell'anno evitando così l'esercizio provvisorio in Zona Cesarini. Ovviamente ci sarà la fiducia sia a Palazzo Madama sia a Montecitorio sul testo che ancora stanno limando con alcune questioni aperte come quella del SuperBonus.
Intanto arriva il quarto emendamento annunciato dal governo sulla manovra. La proposta di modifica rimodula i fondi stanziati per il Ponte sullo Stretto prevedendo una riduzione degli oneri a carico dello Stato di 2,3 miliardi (su un totale di circa 11,6 miliardi al 2032). Le risorse risparmiate dallo Stato vengono recuperate dal Fondo di sviluppo e coesione: 718 milioni arrivano dalla quota del fondo destinata alle amministrazioni centrali e 1.600 dalla quota destinata alle regioni Calabria e Sicilia
Nel quarto emendamento depositato dal governo alla manovra in commissione Bilancio al Senato è previsto anche un fondo di 15 milioni da destinare ad aiuti per il territorio di Caivano. "Si prevede - si legge nella relazione tecnica alla proposta di modifica - la destinazione di un importo fino a 15 milioni di euro a favore di una nuova area di crisi industriale insistente sul territorio comunale di Caivano, attingendo alle risorse già destinate alle aree di crisi industriale non complessa".