Politica

Manovra: i testi degli emendamenti del governo. Cosa cambia. Esclusivo

Di Alberto Maggi

Pacchetto sicurezza-difesa ed enti territoriali: le novità

Affaritaliani.it in anteprima assoluta e in esclusiva pubblica due emendamenti del governo alla Legge di Bilancio: quello sul pacchetto sicurezza-difesa e sugli enti territoriali

Il governo presenterà quattro emendamenti alla manovra su quattro temi: sicurezza-difesa, previdenza in riferimento alla sanità, enti territoriali e investimenti. Il governo "ha annunciato quattro temi che saranno affrontati: pacchetto sicurezza-difesa, previdenza anche in riferimento al settore della sanità, enti territoriali e temi legati agli investimenti, fra cui il ponte sullo Stretto e le infrastrutture. Argomenti che il governo ha annunciato che affronterà con appositi emendamenti che depositerà nelle prossime ore", ha spiegato il capogruppo di Forza Italia Maurizio Gasparri.

Affaritaliani.it in anteprima assoluta e in esclusiva pubblica due emendamenti del governo alla Legge di Bilancio: quello sul pacchetto sicurezza-difesa e sugli enti territoriali. 


L'EMENDAMENTO DEL GOVERNO SU SICUREZZA E DIFESA

L'EMENDAMENTO DEL GOVERNO SUGLI ENTI TERRITORIALI
 

"Il governo ha condiviso l’ipotesi di spostare al 18 l’approdo della manovra in aula al Senato, perché c’è necessità di depositare emendamenti su alcuni questioni molto importanti", ha puntualizzato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, al termine della riunione dell’ufficio di presidenza al Senato. "La prima riguarda la revisione del calcolo delle pensioni del personale sanitario, molto atteso. La seconda la copertura dell’accordo sindacale con le forze armate di polizia in tema di rinnovo dei contratti. Poi il governo stanzierà un fondo aggiuntivo per le regioni speciali che hanno avuto una penalizzazione con la delega fiscale (rinnovo delle trattenute Irpef), e poi ci sarà un fondo per ristorare le regioni ordinarie per l’aumento dei costi dell’energia. Il quarto è sugli investimenti, in particolare una rideterminazione dei costi del Ponte sullo Stretto, con una diversa strutturazione dei costi a carico dello Stato e della Regione", ha spiegato il ministro.