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Mario Vattani al posto di Paolo Glisenti. È noto come "Console fascio-rock"

di redazione politica

Vattani è diventato famoso per aver suonato a una manifestazione di CasaPound nel 2011, durante la quale ha fatto il saluto romano

Mario Vattani è il nuovo commissario italiano per l'Expo 2025 in Giappone. È noto come "Console fascio-rock"

Mario Vattani prende il posto di Paolo Glisenti come commissario italiano per l'Expo 2025 di Osaka, in Giappone. Glisenti se ne va ufficialmente per la scarsità di risorse, ufficiosamente perchè il suo lavoro all'Expo di Dubai non è piaciuto a Fratelli d'Italia.

Vattani è diventato famoso per la sua partecipazione a una manifestazione di CasaPound nel 2011, quando si è esibito col suo gruppo musicale SottoFasciaSemplice ed è stato ripreso mentre faceva il saluto romano. È stato soprannominato "Console fascio-rock". 

Paolo Glisenti era già stato commissario per l’Italia dell’Expo di Dubai, poi incaricato di seguire i lavori italiani per l’evento universale in Giappone, dedicato alle risorse energetiche alternative. Ma con una lettera indirizzata al presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni e al ministro degli Esteri Antonio Tajani ha annunciato le sue dimissioni.

Nella sua lettera di dimissioni, come si legge su Dagospia, Glisenti ha scritto che non ci sono abbastanza risorse italiane, nè personale. Ha espresso preoccupazione "per i ridotti tempi utili alla realizzazione del progetto, attività che richiedeva di procedere celermente alla strutturazione del Commissariato, a cominciare dalla selezione del personale necessario, così come previsto dal Dpcm di nomina. Attività che risulta invece bloccata, ormai dal novembre scorso, a fronte di una sospensione cautelativa, per altro immotivata e senza indicazione dei tempi di scadenza, richiesta dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per le procedure di reclutamento".

Pur avendo sollecitato la gara per la progettazione del padiglione, Glisenti ritiene invece che "a distanza di tempo e avendo anche avanzato formale richiesta, ad oggi priva di riscontro, di poter incontrare l’On. Vice Presidente e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, prendo atto che la situazione di stallo permane e che anche la predetta scadenza è oramai difficilmente raggiungibile".