Politica
Mattarella chiede "convergenza". Ed è il benservito a Renzi
Si apre il “tempo dei costruttori”. “No a illusori vantaggi di parte”
Non bisogna coltivare “illusori vantaggi di parte”. Con queste parole, Sergio Mattarella irrompe felpatamente ma con decisione nelle polemiche che dividono la maggioranza di governo. E manda un messaggio preciso ai contendenti e in particolare a Matteo Renzi. Niente liti e polemiche sterili: si aprono “mesi decisivi” per l’Italia da gestire certo con concretezza, efficacia e rigore, (messaggio di sollecitazione al governo), rispettando le “diversità”, ma senza distrazioni da parte di chi gestisce “ruoli dirigenziali nei vari ambiti”.
“Convergenza” è la parola chiave e l’invocazione esplicita nel messaggio del Presidente. Convergenza necessaria davanti alla gestione dell’emergenza sanitaria ma anche nei confronti delle opportunità straordinarie di “rifare l’agenda delle priorità” grazie agli investimenti in arrivo da un’Europa finalmente liberata dalle logiche distruttive dell’austerità, grazie anche al ruolo da protagonista svolto dall’Italia.
Un assist per il premier Conte dal Colle più alto. Un invito alla stabilità in una nuova stagione del rilancio e delle riforme che va ad aprirsi con il Recovery Plan. Per Mattarella, insomma, i prossimi mesi saranno “il tempo dei costruttori”.