Politica

Mattarella e il discorso di fine anno, Presidente addio: non la rimpiangerò

l'opinione di Paolo Diodati

Verso il discorso di fine anno (e di fine mandato), vota il sondaggio di Affari: come giudichi l'operato del presidente Sergio Mattarella? Di' la tua

Persecuzione vaccinale: verso una guerra civile... incivile

Lì si sostiene che l'unico modo per uscirne è coinvolgere i medici di famiglia, ancora quasi o del tutto estromessi dalla guerra e mediante la collaborazione con i gruppi di Luca Speciani e i suoi 1025 medici collaboratori, Grimaldi e la sua notevolissima organizzazione, Ippocrate.org e addirittura G. Remuzzi, con il suo prestigiosissimo Istituto Negri che ha curato con successo circa 800 malati di Covid con tecniche da cure a domicilio, ecc...

Tra l'altro, notizia di rilevantissima importanza che nessuno conosce, in base a un mio sondaggio rivolto a persone di alta o altissima cultura, il Ministero ha approvato, il 26/04/21, il protocollo di cure domiciliari presentato dal SIMG (Società Italiana Medicina Generale). Se, a distanza di ben otto mesi, nessuno sa di questa svolta storica che permetterà l'uscita dal tunnel, il "merito" è di nuovo suo e del suo protetto Speranza.

Perché, in una delle vostre comparsate in TV, oltre a dire "Vaccinatevi", non avete detto, negli otto mesi scorsi "Vaccinatevi o almeno informatevi su cosa fare in caso di sintomi del Covid?" Perché non sono stati avvertiti neanche i medici di base, sulla novità del 26/4/21? Il mio medico da chi è stato informato? Indovini un po'!  Da me!

Lei aveva ben altro di cui parlare a sproposito. Legga, per esempio, l'articolo sul suo intervento all'inaugurazione dell'a.a. 2021-2022 alla Sapienza di Roma, dopo la Lectio magistralis di Giorgio Parisi, Premio Nobel per la Fisica, il cui succo è questo: Sergio Mattarella, nel solito intervento come saluto finale, ha dimostrato o di non aver ascoltato tutta la complessa e articolata lectio o di non averci capito molto, recependo solo parole e concetti di suo gradimento. Infatti, sapendo ormai a memoria la canzonetta, diventata canto sacro, ha fatto, per chi non aveva dormito, la figura del peracottaro nei comizi di paese, bestemmiando questa assurdità: "la campagna vaccinale è stata come una specie di referendum sulla scienza, che ha visto l'87% di italiani sottoporsi al vaccino." 

Cosa ancora dirle a questo punto? Cosa supera l'indignazione, lo sgomento? Arrossisco per lei, mi vergogno per lei: un presidente che era meglio che continuasse a stare zitto come all'inizio e che ora è diventato, ancora vittima dell'HVP-virus, un insopportabile chiacchierone, un quaquaraquà... Ha voluto dare sfoggio della sua insensata e inopportuna partigianeria, in piena sconfessione delle teorie senza speranza, di Speranza, anche nel saluto per gli auguri di fine d'anno! Col suo leggere a scatti, sguardo fisso e occhi strani che furono definiti, appena asceso al Colle, addirittura rettiliani, ci ha donato la sua ultima, fastidiosissima stecca! Ecco ricambiati gli auguri.

Ammetto che in questa tragedia non sia facile prescindere dalle esperienze vissute personalmente (un mio cugino sessantenne, d'un paesetto toscano, malato di diabete con livelli glicemici a punte di 450/500 mg/dL, morto nel sonno nel primo lockdown, dichiarato morto per Covid, con nessun altro familiare infettato e primo in tutto il paese e il giovane Flavio La Gioia, morto dopo la seconda dose e dichiarato, dopo, cardiopatico mentre nessuno ne sapeva nulla). Per lui, per suo padre dstrutto, mi rivolgo ancora a Burioni, uno dei suoi ispiratori: ho capito bene che le ultime disposizioni prevedono di riservare la vaccinazione solo a chi ha più di 40 anni? O lo dice solo Bassetti? Oppure ho capito male? Se avessi ben capito, Flavio La Gioia ora si sarebbe salvato.