Politica
Meloni difende Zelensky: "Parole su Berlusconi? Avrebbe potuto dire di peggio"
La premier e il ritorno da Kiev: "Non ho chiuso occhio, non per lo scontro politico ma per gli orrori che ho visto. La guerra di Putin non ha senso"
Guerra Russia Ucraina, Meloni: "Zelensky ha gettato acqua sul fuoco"
Giorgia Meloni è rientrata in Italia dopo il suo viaggio a Kiev per l'incontro con Zelensky. La premier sa che attenderla adesso ci sarà una questione politica da affrontare all'interno della maggioranza, dopo le parole rivolte dal presidente ucraino in conferenza stampa verso Berlusconi, ma i suoi pensieri al rientro sono per altre questioni. "Ero stanchissima, eppure non ho chiuso occhio per tutta la notte", racconta. Non tanto - si legge sul Corriere della Sera - per le parole che Zelensky ha rivolto a Berlusconi, quanto per l’importanza e la delicatezza della sua prima missione a Kiev. La distruzione che ha visto a Irpin, la commozione che ha provato sull’orlo della fossa comune di Bucha e i ringraziamenti che ha ascoltato dal capo della resistenza ucraina l’hanno ancor più convinta che la linea dell’Italia a sostegno del Paese aggredito da Mosca "è quella giusta". E che la guerra di Putin, con i peluche accanto alle foto e ai fiori sulle tombe dei bambini, "non ha senso".
Sulle prime - prosegue il Corriere - la risposta di Zelensky alle domande su Berlusconi, il leader di un partito della sua maggioranza, sembrava averla spiazzata, persino gelata. E invece no. "Non sono irritata — assicura la presidente del Consiglio —. Trovo che alcune letture della conferenza stampa siano fuori dal mondo. Quando gli hanno chiesto di Berlusconi, Zelensky ha tentato di gettare acqua sul fuoco. Poteva dire cose ben più pesanti". Il presidente ucraino ha dichiarato davanti alla stampa, nella sede più ufficiale possibile, che l’ex premier italiano mai si è trovato i carrarmati russi nel giardino, mai ha avuto la casa bombardata, mai gli sono stati uccisi parenti, mai sua moglie è stata costretta a rischiare per procurare il cibo per la famiglia. Non erano parole aggressive — continua la premier — Zelensky ha provato a spiegare alla gente comune che ti ci devi trovare per capire cosa stanno vivendo gli ucraini. Non voleva certo accendere una miccia".