Politica
Meloni fa bene a riposarsi in Puglia. Poi autunno di fuoco e Manovra da 50mld
Senza contare gli interessi passivi per l'aumento dei tassi. E se non arrivano i soldi del Pnrr...
È un percorso in salita quello che porta alla prossima Nadef italiana. La nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (Def), attesa fra un mese, rischia di essere un boccone indigesto per l'esecutivo trainato da Giorgia Meloni. Incerto, tuttavia, - prosegue La Stampa - è l'esito effettivo delle ipotesi in campo. Specie perché, nel caso non arrivassero entro la fine del trimestre in corso le risorse della terza rata del Pnrr, si dovranno trovare soluzioni alternative. Il ricorso a nuove, e straordinarie, emissioni di debito pubblico sarebbe scontato. Per almeno 20 miliardi aggiuntivi. A questi 50 miliardi, le cui risorse devono essere trovate, vanno però aggiunti i costi vivi dell'incremento dei tassi d'interesse da parte della Bce.