Politica
Meloni: "Le coop? Sono un bene, ma bisogna vigilare per evitare usi distorti"
L'intervento della premier Giorgia Meloni al 70esimo anniversario dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane (Agci)
Cooperative, Meloni: “Un bene per l'Italia, ma è necessaria vigilanza e autocontrollo per evitarne un uso distorto”
"Le cooperative sono state, molto spesso, la chiave per rispondere a bisogni nuovi e per aiutare le nostre comunità locali a condividere opportunità e servizi. Le cooperative sono state capaci di superare la dicotomia ‘pubblico-privato’ e di incidere significativamente sul nostro welfare e sul nostro tessuto economico e produttivo. Il movimento cooperativo ha investito laddove il mercato non lo riteneva remunerativo, ha saputo valorizzare storie e identità che altrimenti sarebbero andate perdute, ha saputo generare protagonismo e partecipazione. È stato in grado di trovare sempre risposte nuove ai mutamenti economici e sociali che la nostra Nazione ha vissuto in questi decenni".
Lo ha sottolineato il premier Giorgia Meloni, nel messaggio inviato in occasione del sessantesimo anniversario dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane (A.G.C.I.).
"Oggi, a distanza di settant’anni dalla nascita di AGCI, l’Italia si trova ad affrontare nuove sfide”, ha riconosciuto il presidente del Consiglio. “Il cammino di uscita dalla crisi pandemica, la difficile congiuntura economica internazionale e l’instabilità geopolitica alimentano nei cittadini un sentimento di incertezza per il futuro. E le rapide trasformazioni che la nostra società sta vivendo ad ogni livello contribuiscono a far crescere timori, paure e incertezze. In questo scenario, la cooperazione e la mutualità possono fare la differenza, realizzando quel tessuto comune capace di innervare e rinsaldare le nostre comunità. Così come è fondamentale il presidio di legalità, di vigilanza e di controllo esercitato da realtà come la vostra per contrastare un utilizzo distorto della forma cooperativa", ha rimarcato la premier.