Politica
Meloni, "Sechi e Longobardi? Eredi dei magliari italiani"
Su Repubblica la risposta a un lettore che si interroga sul ruolo delle due principali figure che ruotano attorno alla premier
Meloni, Francesco Merlo su Repubblica: "Sechi e Longobardi? Eredi dei magliari italiani"
Mario Sechi, Tommaso Longobardi: due nomi che hanno raggiunto sempre più notorietà come "satelliti" attorno alla premier Giorgia Meloni. Ma è davvero così? La loro figura è servente alla presidente del Consiglio?
A rispondere a un lettore di Repubblica è Francesco Merlo: "Caro Merlo, ora dobbiamo sistematicamente sentire (o leggere) quello che pensa Mario Sechi? Nulla contro di lui, che persona di destra era e tale resta, ma il Presidente del Consiglio non parla più? Ci perdiamo qualche “ahò” oppure qualche “ ’nte preoccupà”. Sopravviveremo?" La risposta di Merlo non si è fatta attendere: “Il nostro Emanuele Lauria ha svelato l’identità del ‘giovane guru del web’, Tommaso Longobardi, al quale si deve il video del Primo Maggio. E Longobardi sta vivendo il suo quarto d’ora di celebrità, i giornali lo intervistano, le tv lo elogiano: “Proprio un’improvvisata, cotta e mangiata” ha detto, con la vanità di chi i capolavori li fa all’impronta, senza pensarci. E viene dalla Casaleggio, vale a dire dalla truppa dei web-squinternati che Grillo lanciò all’assalto degli odiati giornalisti.
Ci farà invece divertire la coppia del bravissimo Sechi e del guru Longobardi, che prendono il posto che con Conte aveva Casalino e, con Salvini, Luca Morisi, che si definiva “Digital philosopher” e pareva un incrocio tra Seneca, Cicerone e Machiavelli quando postava la nutella e le boccacce luciferine del Capitano, la pasta, il mitra, la ruspa, le felpe e la zingaraccia. La verità? Molti professionisti che in America hanno il fascino della modernità, qui da noi, anche a sinistra, finiscono a 'maccarone, me te magno'. La figura dello spin doctor, creatore e signore del suo signore o della sua signora, l’io senza io, il guru la cui personalità sarebbe quella di non avere personalità ma di fabbricare personalità, è l’erede dei gloriosi magliari italiani”.