Politica

Aisi, ecco il candidato di Meloni: verso le nomine dell'intelligence

di Redazione

A giugno 2024 la scadenza del mandato del generale Aisi Mario Parente

Aisi, Meloni avanza verso i Servizi Segreti

Giorgia Meloni punta ad aumentare il controllo sui Servizi Segreti. Secondo quanto riportato da Dagospia, malgrado la nuova legge sulla riforma dell’intelligence pensata mesi fa dal sottosegretario Alfredo Mantovano - secondo il quale “le due agenzie, Aise e Aisi, hanno un’autonomia fondata su una ripartizione che forse andava bene per il Regno di Sardegna”, e quindi occorre costituire un’agenzia unica -, sia finita in chissà in quale cestino di Palazzo Chigi, non accenna a diminuire lo stato di agitazione (eufemismo) tra i nostri 007

Al centro della attuale tensione c’è in ballo la scadenza nel giugno 2024 del mandato, più volte  rinnovato alla direzione del servizio di sicurezza interna (Aisi), del generale Mario Parente. Al suo posto il candidato che Meloni vorrebbe proporre è il vice direttore Giuseppe Del Deo, ex ufficiale dell’Esercito, "caro" al presidente della commissione parlamentare Antimafia, la meloniana Chiara Colosimo (lo scorso 8 dicembre si è sposata nella chiesa dell’Ara Coeli). 

Sulla nomina di Del Deo è di parere opposto, ovviamente, è il primo avversario dei Fratelli d’Italia, Matteo Salvini, che ha altri candidati. Poi c’è anche il ministro della Difesa Crosetto che vorrà dire la sua. Anche perché, con Del Deo all’Aisi e Giovanni Caravelli all’Aise, le due agenzie si troverebbero alla guida ben due esponenti proveniente dall’Esercito, uno squilibrio che susciterebbe sicuri attriti con Finanza, Carabinieri e Polizia.  

Per tagliare la testa alle eventuali polemiche, si vocifera che la strategia di Mantovano sarebbe di approfittare della scadenza nel 2024 di Parente per resettare tutti i vertici dell’intelligence sostituendo così anche i direttori del Dis (coordinamento delle due agenzie guidato da Elisabetta Belloni, il cui mandato scadrà nel 2025) e dell’Aise (Giovanni Caravelli, termine del mandato nel 2026), nominando al loro posto esponenti a lui fedelissimi nei ruoli chiave dell’intelligence. 

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