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Meloni sconfessa Nordio: "Concorso esterno? Mi concentrerei su altro"

di redazione politica

"Sul problema del concorso esterno comprendo Nordio e le critiche, però mi concentrerei su altre priorità"

Giustizia, Meloni: "Concorso esterno? Comprendo Nordio, ma le priorità sono altre" 

Si riaccende lo "scontro" sulla riforma della giustizia e il concorso esterno, che secondo il ministro Nordio va riformato. Sul tema è intervenuta oggi la premier Meloni che ha dichiarato: "Sul problema del concorso esterno comprendo benissimo sia le valutazioni del ministro Nordio, sempre molto preciso, sia le critiche che possono arrivare. Però mi concentrerei su altre priorità". Nel corso del punto stampa al termine del viaggio sul nuovo Frecciarossa Roma-Pompei ha poi aggiunto: "Mai mancata a via D'Amelio, non mancherò neanche quest'anno". La premier ha quindi assicurato che sarà presente alle celebrazioni in ricordo di Paolo Borsellino e dei cinque agenti della scorta uccisi il 19 luglio 1992 a Palermo.

"Molti sanno quando ho cominciato a fare politica, e io lo ricordo molto bene", ha aggiunto la premier riferendosi alla circostanza, confidata in più occasioni e ricordata in occasione del suo discorso di insediamento, di aver cominciato a fare politica a 15 anni, il giorno dopo la strage di via D’Amelio, proprio perché ispirata "dall’esempio di quell’eroe".

Riforma della giusizia, Nordio si allinea: "Sintonia con la premier, concorso esterno non è in programma" 

Immediata la replica del ministro Nordio che si allinea a Meloni. "Con la premier siamo e siamo sempre stati in perfetta sintonia. Il problema del concorso esterno è stato da me trattato nei miei scritti di questi ultimi venti anni, è essenzialmente tecnico, e mira semmai a rafforzare la lotta contro la criminalità organizzata. Ma la sua revisione non fa parte del programma di governo, ed infatti non è stata da me nemmeno prospettata nel discorso alle Camere all’inizio del mio mandato. Le ricostruzioni fantasiose e talvolta maligne su nostri ipotetici dissidi sono vani tentativi di minare la nostra risolutezza nel portare a compimento le riforme sulla giustizia, secondo il mandato ricevuti dagli elettori, e sulle quali non vacilleremo e non esiteremo", ha dichiarato Nordio in una nota. 

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