Politica
Meloni sui dazi di Trump all'Ue: "Che sia a Roma o altrove io avrò comunque dei meriti sull'accordo"
La premier: la tregua annunciata da Putin è decisamente insufficiente

Donald Trump e Giorgia Meloni

Donald Trump e Giorgia Meloni

Meloni Trump funerali Papa Francesco
Meloni su Ucraina, dazi, rapporto con Trump e Papa Francesco
Giorgia Meloni affronta tutti i temi principali della politica e non solo. La premier parla anche del funerale di Papa Francesco e di quel vertice improvvisato in Vaticano tra Trump e Zelensky per cercare un accordo sulla pace in Ucraina. "La verità - dice Meloni a Il Corriere della Sera - è che non ho mai considerato i funerali del Papa un’occasione per mettere assieme questo o e quell’altro leader. Non avrei mai voluto passaggi o vertici politici che avrebbero distolto l’attenzione da quello che era un evento importantissimo per la comunità cristiana e cattolica, e per tutto il mondo. Ma credo sia stato un momento bellissimo, e a quanto mi è stato detto dai protagonisti potrebbe anche aver rappresentato un punto di svolta. Forse l’ultimo regalo di Papa Francesco a noi tutti. Penso che meritasse un funerale imponente e senza alcun intoppo, come è stato, e penso che in quel faccia a faccia Trump-Zelensky ci fosse, non so come dirlo... Il suo spirito".
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Meloni parla del suo legame con Trump e del suo viaggio a Washington: "È stato - prosegue la premier a Il Corriere - un confronto franco e a tutto campo. Non c’è dubbio che i nostri rapporti personali siano molto buoni, questo sicuramente ha facilitato le cose. Siamo due leader che si rispettano e si capiscono, anche quando non sono completamente d’accordo. Posso dire che non è stato facilissimo affrontare il tema dei rapporti con l’Europa, e della convenienza reciproca nel tenere i rapporti saldi, perché l’immagine che prevale è quella di un’Unione Europea come blocco consolidato di burocrazie. Ci sarà molto da lavorare su questo".
Meloni sul possibile accordo Usa-Ue sui dazi. "Se Roma può essere la sede giusta perché il nostro Paese viene visto come amico e in qualche modo come sede sì europea ma non "controparte", credo - prosegue la premier a Il Corriere - che sarà un grande riconoscimento. Ma anche se fosse altrove, a Bruxelles o ovunque, qualche merito penso di poter dire che lo avrò avuto comunque". Meloni conclude sulla questione Ucraina: "La tregua di tre giorni annunciata da Putin per l’anniversario della vittoria nella Seconda guerra mondiale è una cosa diversa, e decisamente insufficiente. E la pace dovrà essere giusta e duratura".