Politica
Mes, Berlusconi: "Sì non significa un voto di fiducia"
FASE 3: BERLUSCONI, 'SCOSTAMENTO BILANCIO? PRIMA GOVERNO DICA COSA VUOL FARE CON 25 MLD'
BERLUSCONI "DICIAMO SÌ AL MES MA NON E' UN VOTO DI FIDUCIA A CONTE"
"E' necessario che prima di questo sia il governo a rispondere ad un'altra domanda: che uso intende fare di quei 25 miliardi? Scostamento di bilancio significa nuovo debito, che noi stessi - o le generazioni dopo la nostra - prima o poi dovranno pagare. Non si puo' certo farlo a cuor leggero, non si puo' farlo per alimentare spesa assistenziale o peggio clientelare. Le risorse tuttavia ci vogliono perche' il Paese e' allo stremo, ma vanno impiegate in un progetto convincente di salvaguardia delle attivita' economiche nelle regole di mercato". Cosi' il leader di Forza Italia Silvio BERLUSCONI, in un'intervista al Corriere della Sera, risponde alla domanda se il partito votera' si' allo scostamento di bilancio. "Non credo che il governo Conte arrivera' al 2023 e certamente non con il nostro consenso - spiega BERLUSCONI -. Noi del resto siamo responsabili verso la Nazione, verso le istituzioni, non certo verso il governo. Il termine opposizione responsabile e' spesso equivocato: non significa opposizione piu' morbida, ma significa mettere l'interesse del Paese prima delle tattiche politiche
CORONAVIRUS: BERLUSCONI, 'NO A PROROGA STATO DI EMERGENZA'
''Stiamo lavorando per presentare in Parlamento con gli altri partiti del centro-destra una risoluzione congiunta per chiedere al governo di non prorogare lo stato di emergenza. Al momento non ci sono fondate ragioni per farlo e proseguire per questa strada significherebbe pregiudicare i consumi interni e continuare a trasmettere all'estero l'immagine di un Paese "in emergenza". Lo dice al Corriere della Sera il leader di Forza Italia Silvio BERLUSCONI. ''Tutto ciò -dice- comporterebbe gravi danni alla nostra economia. Certo il Covid-19 è un'emergenza sanitaria tutt' altro che conclusa nel mondo e purtroppo il rischio di una seconda ondata di contagi non è affatto da escludere. Se questo accadesse governo e Parlamento sarebbero perfettamente in grado di intervenire e ove necessario in autunno, di dichiarare in poche ore un nuovo stato di emergenza''.
FASE 3: BERLUSCONI, 'SCOSTAMENTO BILANCIO? PRIMA GOVERNO DICA COSA VUOL FARE CON 25 MLD'
''È necessario che prima di questo sia il governo a rispondere ad un'altra domanda: che uso intende fare di quei 25 miliardi? Scostamento di bilancio significa nuovo debito, che noi stessi - o le generazioni dopo la nostra - prima o poi dovranno pagare. Non si può certo farlo a cuor leggero, non si può farlo per alimentare spesa assistenziale o peggio clientelare. Le risorse tuttavia ci vogliono perché il Paese è allo stremo, ma vanno impiegate in un progetto convincente di salvaguardia delle attività economiche nelle regole di mercato''. Così Silvio BERLUSCONI, in un'intervsita al Corsera interviene sulla possibilità di un voto a favore dello scostamento di bilancio da parte di Forza Italia. ''Noi -spiega- abbiamo avanzato una serie di proposte: un "semestre bianco" fiscale con rinvio delle scadenze a fine anno e l'azzeramento delle sanzioni per chi non ha potuto pagare la rata di luglio, la proroga della cassa integrazione; sostegno a fondo perduto per turismo, Made in Italy , agricoltura e commercio; reintroduzione almeno temporanea dei voucher per il lavoro stagionale nel turismo e nell'agricoltura per evitare che gli imprenditori siano costretti ad assumere in nero''. Sulla base di questo proposte ''Faccio appello al presidente del Consiglio perché accolga queste indicazioni, che sono fondamentali per la sopravvivenza del nostro sistema economico. Noi siamo già stati determinanti per consentire gli scostamenti di bilancio nei mesi scorsi. Potremo esserlo ancora. Lo valuteremo sulla base delle risposte che Conte ci darà in Aula''.
CENTRODESTRA: BERLUSCONI, 'FORZE DIVERSE, MA FACCIO FATICA A VEDERE DIVISIONI'
''Francamente faccio fatica a vedere tutte queste divisioni: ovviamente siamo una coalizione di forze diverse per cultura, valori di riferimento, stile di comunicazione. Ma siamo uniti da lealtà reciproca e da un comune progetto per il Paese''. Lo dice il leader di Forza Italia, Silvio BERLUSCONI in un'intervista al Corriere. ''Noi di FI nel centro-destra -spiega- rappresentiamo la componente liberale, cristiana, garantista, europeista, senza la quale un centro-destra di governo non può esistere e non soltanto per una ragione numerica. Non sta certo a me pronunciarmi sui nostri alleati, se non per dire che entrambi raggiungono ottimi risultati elettorali. Per quanto riguarda FI, lentamente ma costantemente cresce il numero di coloro che apprezzano la nostra serietà e il nostro ruolo, che è unico nel panorama politico italiano: quello di coerenti interpreti dei valori e delle tradizioni politiche dell'occidente, della società aperta, dello stato liberale, dei valori cristiani''.