''L'assessore alla Cultura sarà Vittorio Sgarbi persona effervescente e che conosce la macchina. L'assessorato alla cultura è l'assessorato più importante al mondo. Io non faccio distinzioni tra pubblico e privato, vanno finanziati entrambi''. Lo ha detto Enrico Michetti, candidato del centrodestra a sindaco di Roma, durante un incontro al Teatro Sistina con rappresentanti del mondo del cinema e dello spettacolo. ''All'inizio farò una centrale di ascolto, gli atti dovranno calzare a guanto sulle esigenze. L'assessorato alla cultura per noi è centrale, noi cercheremo nelle pieghe di bilancio di trovare le risorse necessarie''.
"Sgarbi non adeguato per il ruolo? L'assessore deve avere la creatività. Poi per 'tradurre' gli atti ci sarò io. Sgarbi non è un giurista''. Michetti ha sottolineato che la politica ha la ''sensibilità del territorio e sa interpretare i bisogni delle persone, il politico è scelto dal popolo. Raggi scelta dal popolo? Ci sono delle eccezioni. Non sempre il popolo individua per sé il migliore amministratore. Ma questa è la democrazia".