A- A+
Politica
Migranti, Parigi: "Meloni inumana". Lei: "Usati per regolare conti interni"
Emmanuel Macron e Giorgia Meloni

Migranti, la replica di Meloni: "Partito di Macron? Hanno problemi interni di tenuta del consenso"

"Evidentemente c'è qualche problema che devono risolvere. Ma non credo sia un problema che hanno con noi. Evidentemente c'è qualche problema di tenuta del consenso che bisogna affrontare, ma è un problema interno. Non mi ci voglio infilare, capisco le difficoltà". Così la premier Giorgia Meloni, a margine dell'incontro con il primo ministro ceco Petr Fiala, commenta le critiche rivolte al governo italiano dal presidente del partito di Macron sulla gestione del fenomeno migratorio.

Migranti, Salvini: "Dalla Francia toni inaccettabili e offensivi"

Il nuovo attacco contro l'Italia da parte di Stephane Sejourne, il presidente di Renaissance, partito del presidente francese Emmanuel Macron, non può essere ridotto a una semplice questione di politica interna e mostra la debolezza di Parigi nell'attuale contesto internazionale. Dopo le dure parole del ministro dell'Interno Gerald Darmanin, che la settimana scorsa aveva definito il presidente del Consiglio Giorgia Meloni "incapace" di gestire la crisi migratoria, oggi è stato Sejourne a prendere di mira la premier. Secondo il presidente di Renaissance, infatti, Meloni "fa molta demagogia sull'immigrazione clandestina: la sua politica è ingiusta, inumana e inefficace".

Parole molto dure che, come spiega l'agenzia Nova, sebbene legate alla vicinanza di posizioni politiche fra Meloni e Marine Le Pen, leader del partito della destra francese Rassemblement National, stonano, non solo per la mancanza di etichetta istituzionale che emerge nell'attaccare un Paese alleato nell'Ue e nella Nato, ma ancora di più per la specificità delle accuse, rivolte direttamente contro il presidente del Consiglio. Accomunare Meloni e Le Pen per lo spettro politico comune, tuttavia, e' una semplificazione troppo facile e non tiene conto di alcune questioni non trascurabili, in primis il fatto che le due donne non siano esponenti della medesima forza politica in Europa. Meloni, infatti, guida il Gruppo dei conservatori e riformisti al Parlamento europeo, mentre Le Pen fa parte di Identità e democrazia, schieramento in cui l'Italia è rappresentato dalla Lega di Matteo Salvini.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
attacco francia a meloni





in evidenza
Francesca Pascale e Paola Turci divorziano: dopo due anni sciolta l'unione civile

Francesca Pascale e Paola Turci divorziano: dopo due anni sciolta l'unione civile


in vetrina
Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico

Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico


motori
Nuova CUPRA Leon: arriva l’innovativo 1.5 e-HYBRID da 272 CV DSG

Nuova CUPRA Leon: arriva l’innovativo 1.5 e-HYBRID da 272 CV DSG

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.