Politica
Mogol nuovo consigliere alla Cultura: la mossa di Sangiuliano pro Battisti
Mogol nominato consigliere alla Cultura: l'atto azzeccato del ministro Sangiuliano
Tuttavia occorre ricordarsi che il periodo storico in cui si svolse la vicenda artistica di Battisti era un momento molto difficile, con lo scontro nelle piazze tra Destra e Sinistra, con il terrorismo dilagante, l’inflazione stellare e potenti instabilità sociali. Allora –e forse anche adesso- ci si poteva schierare apertamente solo a sinistra e per gli artisti di destra –non solo i cantanti ma anche gli attori- la vita era dura dovendosi trovare a combattere spesso un ostracismo manifesto. Aveva vinto la tesi di Gramsci sulla conquista del potere tramite la conquista della cultura.
Ma basta leggere i testi e la modalità espressiva del cantante di Poggio Bustone per capire che Lucio Battisti era di destra. Lo era nel suo sentire individualista in una società massificata, lo era nel ritiro nel privato, nel culto dell’amore, nel culto del sentimento ed un parziale obnubilamento della ragione.