Politica
Molteni (Lega): "Necessario un altro decreto immigrazione e sicurezza"
Intervista a Nicola Molteni, sottosegretario all'Interno
"L’Italia sta condizionando molto l’agenda Ue sui migranti soprattutto orientando sulla dimensione esterna. Non si parla più di distribuzione ma di blocco delle partenze. Per la Lega agire sulle dimensioni esterne delle migrazione è fondamentale, fare accordi con i paesi di partenza e transito è la priorità .Blocco delle partenze, contrasto a trafficanti e scafisti, rimpatri ed espulsioni immediate e rapide verso i “paesi sicuri” per chi non ha diritto all’asilo, sostegno e formazione alla guardia costiera tunisina per rafforzare i pattugliamenti, controllo delle frontiere e difesa dei confini".
"I Decreti Salvini del 2018 e 2019 furono un'intuizione straordinaria di Matteo Salvini ministro dell’Interno. Gli sbarchi erano meno di 5000 a settembre 2019. I due decreti univano il tema della sicurezza e quello del contrasto all’immigrazione clandestina. Il combinato disposto fu un deterrente straordinario alle partenze dei migranti e un disincentivo ai trafficanti".
"Con il Ministro Piantedosi abbiamo fatto due decreti sull’immigrazione: uno sulle Ong, l’altro il decreto Cutro. Ottimi provvedimenti che confermano come il ministro Piantedosi sia un eccellente ministro dell’Interno apprezzato e stimato. Pensare a un altro decreto “immigrazione e sicurezza” può essere necessario", conclude il sottosegretario all'Interno della Lega.