Politica
"No alla sfiducia a Salvini". FdI-FI fanno quadrato attorno al leader leghista
Mozione di sfiducia annunciata da Calenda e appoggiata da Pd e M5S, no secco e chiaro dagli alleati della Lega
I capigruppo alla Camera (Foti - Fratelli d'Italia e Barelli - Forza Italia) ad Affaritaliani.it
Fratelli d'Italia e Forza Italia fanno quadrato attorno al vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini. La mozione di sfiducia annunciata da Carlo Calenda sui presunti legami con la Russia contro il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture sarà appoggiata anche da Pd e M5S e quasi certamente verrà presentata alla Camera.
Affaritaliani.it ha interpellato i capigruppo di Fratelli d'Italia e Forza Italia a Montecitorio, Tommaso Foti e Paolo Barelli, che senza alcun dubbio si esprimono nettamente contro la sfiducia e a sostegno del segretario della Lega.
LE PAROLE DI FOTI (FDI) - "Le opposizioni, con cadenza periodica, chiedono le dimissioni di rappresentanti del Governo. Una litania di nessun appeal che serve solamente ai proponenti per ritagliarsi un quarto d’ora di protagonismo. L’opinione pubblica chiede che il Parlamento si occupi di temi concreti, non di consumare il tempo in inutili schermaglie tipiche della politica politicante. Detto ciò, se e quando verrà discussa la mozione annunciata, sarà respinta". Lo afferma ad Affaritaliani.it il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera Tommaso Foti sulla mozione di sfiducia annunciata da Carlo Calenda e appoggiata da Pd e M5S contro il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, che, quasi certamente, verrà presentata a Montecitorio.
LE PAROLE DI BARELLI (FORZA ITALIA) - "Certo, ovviamente la respingeremo e voteremo contro. E' solo una mossa strumentale delle opposizioni. Noi siamo solidali con tutti i leader della maggioranza". Lo afferma ad Affaritaliani.it il capogruppo di Forza Italia alla Camera Paolo Barelli sulla mozione di sfiducia annunciata da Carlo Calenda e appoggiata da Pd e M5S contro il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, che, quasi certamente, verrà presentata a Montecitorio.