Almaviva chiude a Roma ma in Brasile ha investito 6 milioni di euro
M5S e Sinistra Italiana pronti ad intervenire sul caso Almaviva
Singolare la situazione di Almaviva colosso dei call center che ha appena annunciato la rottura della trattativa con i sindacati e l'invio di 1.666 lettere di licenziamento ai lavoratori del call center di Roma.
Da un lato infatti licenzia dall'altro, a quanto apprende Affaritaliani, investe ma all'estero e nello specifico in Brasile con una linea di finanziamento da 6 milioni di euro concessa mesi fa da Simest, la partecipata pubblica (italianissima) votata alla internazionalizzazione all'estero delle imprese italiane.
Ma tra gli addetti ai lavori più di uno fa notare che l'operazione potrebbe se esaminata nello specifico presentarsi come una vera e propria delocalizzazione. Per questa ragione, post 10 gennaio alcuni parlamentari di Sinistra Italiana e del M5S vogliono vederci chiaro e si attende un intervento al question time con il Governo.