Palazzi & potere
Atletica, flop tricolore a Londra: 18,6 milioni di euro per un bronzetto
Sarebbe interessante sapere che ne pensa il Ministro dello Sport Luca Lotti
Per un pelo i Mondiali di Londra hanno rischiato di chiudersi con un secco zero poi nell'ultima gara di marcia è arrivato un semplice bronzo. Troppo poco per una federazione che dovrebbe dopo il calcio guidare il medagliere dell'Italia e invece i soldi anzi i contributi che arrivano dal CONI non generano nulla se non il bronzo suddetto.
C'è già chi dice che qualche altra federazione stia storcendo il naso perché effettivamente in tre anni solo considerando la parte sportiva sono arrivati nelle casse Fidal ben 18,6 milioni di euro.
In gara a Londra ben 45 azzurri più le staffette. Si attendevano 2-3 medaglie pesanti è arrivato invece solo il bronzetto della marcia femminile.
La cosa grave sotto il profilo della programmazione sportiva è che nessuno della pista sia a livello individuale sia a livello collettivo ha raggiunto le finali. Un vero e proprio flop mondiale.
Di sicuro al Palazzo H del CONI non saranno rimasti contenti perché tre anni da qui a Tokyo2020 è un battito di ciglia e in appena tre anni non costruisci in casa il campione. C'è solo da sperare nell'esplosione del 200ista Tortu (semifinale a Londra) e nel ritorno di "Gimbo" Tamberi. Il resto è noia.