Calcio, Figc: Mai dire Giglio magico. Le ipotesi per il dopo Tavecchio
Calcio, Figc: il Giglio magico è pronto a conquistare lo sport più amato dagli italiani
Adesso è il turno del calcio. Il Giglio magico è pronto a conquistare lo sport più amato dagli italiani, ma anche uno dei business più redditizi di tutta Europa nonchè fucina di consenso (tanto più in vista delle prossime politiche) e relazioni come sa bene Silvio Berlusconi. Sono due i protagonisti della defenestrazione di Carlo Tavecchio: il ministro Luca Lotti e il presidente del Coni Giovanni Malagò. Il primo è rimasto sotto traccia, anche perché un intervento diretto dell’esecutivo avrebbe fatto storcere il naso al Cio, e sarebbe stato addirittura motivo di sanzioni. Dunque in cattedra è salito il numero uno del Coni in ottimi rapporti con Matteo Renzi: non è un caso che l’ex premier sia stato visto ospite del Circolo Aniene nelle scorse settimane.
In pochi hanno fatto caso al fatto che lo stesso Malagò ha ammesso di essere stato a fianco di Tavecchio nelle scelte tecniche di Azzurra. La famosa cena che ha portato alla scelta di Giampiero Ventura come commissario tecnico è avvenuta proprio a casa Malagò. Poco male, il colpevole adesso è solo Tavecchio. Così per il Giglio magico quale occasione migliore che la scelta di un Commissario per conquistare il 'cuore' degli italiani? Non serviranno neanche le elezioni, basterà una decisione della politica.
Adesso l’opzione più probabile è che lo stesso Malagò diventi il commissario della Figc, nominando se stesso nei fatti. Due le alternative: Michele Uva e Billy Costacurta. Due nomi che il Giglio Magico apprezza comunque.