Palazzi & potere
Caltagirone Editore: ormai l'opa è un caso di Borsa
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L'ultimo prezzo di Borsa prima dell' annuncio dell' opa, l'8 giugno scorso, Caltagirone Editore valeva 0,84 euro. Il prezzo offerto dal gruppo Caltagirone per portarla via dalla Borsa è 1 euro per azione. Ma la società vale molto, molto di più. Così il titolo della società che controlla testate come Il Messaggero, Il Mattino, Il Gazzettino e altre, dopo aver galleggiato per anni nel listino di Piazza Affari è diventato il caso borsistico dell' estate, scrive la Stampa.
Al punto che Caltagirone, che ha il 67%, è stato costretto a prorogare l' offerta e alzare il prezzo a 1,22 euro per azione. L' offerta, partita il 24 luglio scorso, doveva concludersi venerdì 8 settembre e andrà avanti invece fino al 18 settembre. Nel mezzo ci sono state polemiche, accuse, esposti alla Consob, qualcuno che se ne è approfittato, qualcuno che non si è capito cosa ha fatto e tanti acquisti su quel titolo fino alla primavera dimenticato, che è arrivato a quotare fino a 1,5 euro. A comprare fino a far esplodere il caso sono stati anche una serie di fondi attivisti. Come Amber, che è accreditato di un 5,5% ma che avrebbe continuato ad acquistare e avrebbe rastrellato una quota di poco inferiore al 10%.