Palazzi & potere
Caso Etruria: Rosi, Ghizzoni e l'incontro 'facilitato'

Nel gennaio del 2015 l'allora presidente di Banca Etruria, Lorenzo Rosi, incontrò Federico Ghizzoni a margine di un convegno per una possibile acquisizione di Etruria da parte di Unicredit. Lo racconta un testimone delle convulse settimane che precedettero il commissariamento dalla banca aretina da parte della Banca d' Italia. Un incontro «facilitato da qualcuno», racconta il nostro interlocutore, «che non era tra i nostri consulenti» data la modalità assolutamente irrituale dell' appuntamento, scrive la Stampa. Né poteva essere frutto di rapporti personali di Rosi con Ghizzoni, all' epoca amministratore delegato di Unicredit. «I due non si conoscevano, Rosi non aveva questo tipo di rapporti», spiega. Dall' incontro scaturì l' impegno di Ghizzoni a valutare un' operazione su Etruria.
Il nostro testimone, continua la Stampa, racconta che Unicredit aveva comunque avviato un' analisi preliminare, ma che prima dell' arrivo dei commissari fu sempre Bankitalia a convincere i potenziali acquirenti a desistere dall' operazione.