Palazzi & potere
Consip, il teste chiave: "Ora dica tutto". Ma molti sperano che ritratti...

La speranza in molti ambienti istituzionali è che qualcuno possa ritrattare a cominciare proprio da Gasparri
Adesso la procura di Roma blinda le accuse contro Alfredo Romeo. Perché Marco Gasparri, il funzionario Consip che ha preferito raccontare tutto ai pm piuttosto che concordare una versione di comodo con l' imprenditore napoletano, ripeterà davanti a un giudice di essere stato pagato 100mila euro per fornire informazioni riservate sugli appalti e dare a Romeo indicazioni sulle offerte da presentare, scrive il Messaggero. Ha già scelto la sua strada, la gola profonda: ha spedito il manager in carcere e, dopo le dichiarazioni in sede di incidente probatorio, potrebbe uscire in fretta da una vicenda giudiziaria che lo scorso dicembre lo terrorizzava. Ha già raccontato tutto, ma potrebbe aggiungere anche altri dettagli. L' obiettivo della procura è chiedere il giudizio immediato per Romeo e chiudere il primo capitolo della mega inchiesta, mentre va avanti con le indagini. Il funzionario, già allontanato dalla centrale di acquisto della pubblica amministrazione, invece, potrebbe concordare la pena.