Di Maio al governo d'Italia: Dibba vice, Minenna al Tesoro - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

Di Maio al governo d'Italia: Dibba vice, Minenna al Tesoro

Negli incontri riservati con gli esponenti dell' establishment per preparare il terreno alla sua leadership nel movimento, Luigi Di Maio ha rassicurato gli interlocutori che nei ministeri chiave del suo governo non ci saranno grillini, ma tecnici esperti, scrive il Giornale.
Come ministro dell' Economia il profilo più accreditato è quello di Marcello Minenna, economista bocconiano, dirigente della Consob.

Capitolo Farnesina. Il Movimento non ha una linea precisa di politica estera: pacifisti ma filo Putin, vogliono riformare la Nato per «non essere sudditi degli interessi degli Usa» dice Di Battista, ma Di Maio organizza missioni negli Usa (e in Israele) per accreditarsi come leader.
Perciò per gli Esteri si parla di un ambasciatore o un esperto di politica internazionale (Paolo Magri, direttore dell' Ispi, è stato ospite alla convention di Casaleggio a Ivrea), meno probabili i nomi di Alessandro Di Battista.

Poi c' è il capitolo giustizia. Qui i bookmaker, continua il Giornale, danno come favorito Alfonso Bonafede. Altro papabile è il pm amtimafia Nino Di Matteo, molto corteggiato dal M5s, ricambiato nelle effusioni dal magistrato palermitano che non ha escluso pubblicamente una sua discesa in campo con i grillini («L' eventuale impegno politico di un pm non mi scandalizza», «Una buona notizia» commentò Di Maio). Per lui si aprirebbe non il ministero della Giustizia, ma il Viminale. Il ministero della Salute si dà già per prenotato da Giulia Grillo (non parente), deputata, medico; all' Istruzione andrebbe Nicola Morra (professore di liceo), mentre per Riccardo Fraccaro, l' altro vice di Di Maio oltre a Bonafede, si studia un ministero ad hoc.