Primarie Pd: e se Sala passasse con Orlando? Impazza il rumors
Da Napolitano a Prodi, da Bazoli a Enrico Letta e ora il sindaco renzianissimo di Milano
La candidatura di Andrea Orlando alla segreteria del Partito Democratico inizia a preoccupare Matteo Renzi. Non ci sono solo i sondaggi che danno il ministro di Grazia e Giustizia in forte recupero tra gli iscritti (l' ex premier è dato al 53% contro il 25 del politico di La Spezia, secondo l' Istituto Piepoli). A preoccupare i renziani, scrive La Verità, sono i movimenti sul territorio, a livello regionale, nelle sezioni e soprattutto tra le pieghe del tessuto economico-politico italiano, da sempre vicino al centrosinistra, dove il Giglio Magico toscano (e affaristico) non ha attecchito. Perché è sul territorio lombardo, in particolare a Milano, la capitale economica, dove Andrea Orlando sta raccogliendo consensi e nuove adesioni nella sua corsa alla segreteria. Tanto che anche il sindaco «manager» Beppe Sala starebbe pensando di appoggiarlo.