Eataly, quanto è Fico Santi Palazzolo. Esempio di legalità: parla Anzaldi
Eataly, senza legalità non c'è crescita. L'esempio di Santi Palazzolo 'pasticciere' di Fico ricordato da Michele Anzaldi
A rappresentare le aziende siciliane a Fico Eataly World, il più grande parco agroalimentare del mondo in apertura in questi giorni a Bologna, sarà la Pasticceria Palazzolo di Cinisi. “Inonderemo il mondo della bontà dei nostri cannoli perché noi siamo sempre più convinti che con la dolcezza si ottiene tutto“, ha promesso il titolare, Santi Palazzolo.
Ma la sua storia è l’esempio che, purtroppo, prima che dalla dolcezza la via per ottenere il successo imprenditoriale passa dal rispetto della legalità. Oggi, Santi Palazzolo, erede della tradizione familiare iniziata quasi 100 anni fa a Cinisi, la cittadina di Peppino Impastato e dei Cento passi, guida un ristorante con servizio catering, vende confezioni proprie di torroni, biscotti, creme di pistacchio, marmellate, biscotti, torroni, ha aperto una gelateria sulla rambla di Barcellona e una tavola calda a Rouen.
Ma la traiettoria che ha portato la pasticceria da un piccolo paese della Sicilia alla ribalta mondiale, non è stata così semplice come si potrebbe immaginare. Nel 2015 Santi Palazzolo è stato al centro, come vittima, di un brutto episodio di cronaca. Roberto Helg, vicepresidente dell’aeroporto di Palermo, gli chiese una mazzetta di 100 mila euro. Era la condizione per poter continuare ad avere uno spazio di vendita all’interno della struttura. Santi non ha accettato di piegarsi, si è ribellato, ha denunciato Helg e l’ha fatto arrestare.
La morale è semplice. Finché l’economia è soffocata dai tentacoli dell’illegalità e della criminalità può, forse, sopravvivere ma mai spiccare davvero il volo. E’ solo rimuovendo il peso opprimente del malaffare che la qualità e l’impegno imprenditoriali possono essere premiati dal mercato.
Come ha scritto Michele Serra in una delle sue Amache, la Sicilia "senza la mafia sarebbe un posto dove si può commerciare, fare impresa e fare agricoltura senza lo strozzo parassitario delle varie cosche", "un paese moderno in cui conta chi sei e non di chi sei compare". Ha dunque ragione Cantone quando dice che senza legalità non può esserci crescita. Sarebbe giusto, anzi doveroso. Oggi non possiamo competere con l’economia globale senza magistratura e forze ordine che aiuti o a estirpare la voce “pizzo”. Ed è per questo che, oltre a gustare ovunque i suoi cannoli di eccellenza, sarebbe bello conoscere anche la storia che li ha portati così in alto. La storia di Santi Palazzolo.