Palazzi & potere

Forza Italia: comunque vada Berlusconi si consola con un bel tesoretto

Forza Italia: sono i contributi pubblici che spettano ai suoi gruppi parlamentari

Povero Berlusconi. Ne ha di problemi in questi ultimi tempi. La continua lite con i 5Stelle e i rapporti altalenanti con gli alleati, le recenti divergenze sull'asse Usa-Russia, la campagna d'Italia di Bollorè che ha messo in grave difficoltà l'impero Mediaset, l'incandidabilità dovuta alla legge Severino e chi più ne ha più ne metta.

Eppure, in mezzo a tutto questo, l'incubo più grande per il signore di Arcore è rappresentato dal ritorno alle urne. A breve, scrive Italia Oggi, ci saranno le Comunali di giugno in cui il partito del Cavaliere non parte certo favorito, anzi.

Le comunali sono sempre state il punto debole della formazione azzurra. Per non dire delle Europee del 2019. Per questo, spiegano fonti vicine al leader, l'ordine di scuderia è forte e chiaro: «Fare di tutto, ma proprio di tutto per evitare il ritorno al voto per le politiche. Cercare in tutte le maniere di avere un governo che possa durare almeno un paio d'anni perchè i sondaggi riservati che girano dalle parti di Arcore non sono per nulla rassicuranti: il partito oscilla a cavallo del 10% se non al di sotto» si fa osservare.

Il che tradotto significherebbe una sola cosa: essere condannati all'irrilevanza politica. Quindi meglio, molto meglio, tenersi ben stretti i deputati e senatori conquistati nell'ultima tornata elettorale perchè la prossima volta potrebbe andare peggio, molto peggio. E questo lo sanno bene i vertici di Forza Italia anche se ufficialmente si professa ottimismo e le ultime regionali in Friuli e Molise hanno consentito di tirare un timido sospiro di sollievo.Dunque, meglio approfittare dell'attuale momento e che duri più a lungo possibile: 165 parlamentari possono ben condizionare qualsiasi governo e il parlamento ma se si tornasse alle urne potrebbero ridursi di un terzo. A quel punto Salvini non avrebbe problemi a dare il benservito a Berlusconi.

Ma non tutto il male viene per nuocere, continua Italia Oggi: perchè l'attuale squadra azzurra in Parlamento porterà in dote ben 9 milioni di euro di contributi parlamentari, dato che Forza Italia ha a disposizione 104 deputati e 61 senatori. In particolare, circa 5milioni di euro andranno alla Camera, e poco più di 3milioni euro al Senato. Si tratta dei contributi che ogni anno spettano ai gruppi parlamentari.

Insomma, una bella cifra, anzi un vero e proprio tesoretto, a disposizione delle capogruppo Maria Stella Gelmini e Anna Maria Bernini visti anche i tempi non proprio rosei per la politica e la decisione di Berlusconi di non rimpinguare più le casse del partito.