Palazzi & potere

Governo Conte, Emma Bonino ritiene eversivo il nuovo governo

Emma Bonino come George Soros: "grave attacco alla democrazia rappresentativa, alla Costituzione e all'ordinamento liberale"

Governo, Emma Bonino: governo Conte eversivo. Migranti: preoccupanti uscite del neo ministro dell'Interno Matteo Salvini

 

"Abbiamo vissuto in questi giorni e ho paura non sia finito, il più grave attacco nella storia della nostra Repubblica, alla democrazia rappresentativa, alla Costituzione, all'ordinamento liberale. E questo è un disegno eversivo che contempla inoltre lo smantellamento delle norme che garantiscono alle componenti del Parlamento libertà di espressione assoluta e d è l'affermazione di un nuovo regime dei partiti. Le forze politiche maggioritarie alle ultime elezioni hanno ventilato, al di là delle convulsioni di vocabolario, un'uscita dell'Italia dalla Ue e dall'euro, le cui conseguenze sarebbero una perdita catastrofica del valore dei risparmi delle famiglie e del loro potere d'acquisto, insieme a un aumento drammatico della povertà e dell'insicurezza tra la maggioranza della popolazione". Emma Bonino, leader storica dei Radicali, ex ministra degli Esteri ora senatrice e fondatrice del Movimento +Europa, giudica inoltre preoccupanti ma soprattutto "impraticabili", come spiega in una intervista a Repubblica, le uscite del neo ministro dell'Interno Matteo Salvini sui migranti; "Quale sarebbe la strategia? Rimandiamoli tutti indietro è una delle cose più impraticabili. Ma se l'immagina il più grande ponte aereo della storia per 500 mila persone. Oltre al fatto che dovremmo avere decine di trattati bilaterali e invece ne abbiamo solo 4 e ci vogliono anni per negoziarli. Con la Tunisia ad esempio, sono previsti 30 rimpatri al mese con il diritto delle autorità tunisine a dire questo sì, questo no". E a Salvini che ha posto un aut aut all'Europa - o si cambia o l'Italia farà diversamente - replica: "Diversamente come? Affogandoli tutti? I respingimenti collettivi sono impossibili e illegali. Tanto è vero che quando il leghista Roberto Maroni era ministro dell'Interno fece una bella sanatoria in due round per 800 mila irregolari. A me sembra che Salvini sia ancora in campagna elettorale. Affronti la realtà dei fatti, dei rapporti con gli altri paesi e sarà un'altra musica". Ricorda poi che "la proposta della commissione Ue della distribuzione pro quota dei migranti è stata respinta da alcun i paesi europei, tra cui l'Ungheria di Orban, che plaude a Salvini".