Palazzi & potere

Il governo dei poteri forti: restano gli impresentabili

Una direttiva Ue fissa criteri severi per l' onorabilità dei banchieri, ma da oltre un anno il governo non la rende esecutiva. In tanti restano in sella, Zonin e Consoli potrebbero perfino tornare

Perché Vincenzo Consoli è stato arrestato il 2 agosto e Gianni Zonin lo hanno lasciato serenamente in ferie a Panarea?
Protestano per la disparità di trattamento gli amici dell' uomo che ha distrutto 5 miliardi di capitale a Montebelluna come i nemici del viticoltore accusato di aver polverizzato 6 miliardi a Vicenza. La lite è solo un' amenità agostana, c' entra poco con il diritto, scrive il Fatto.
Più interessante è scoprire che oggi nessuna regola impedirebbe ad Alessandro Penati, azionista con il fondo Atlante delle due ex popolari venete, di rinominare i due al vertice delle loro creature. E Andrea Nicastro, che guida la nuova Banca Etruria, potrebbe perfino rimettere al suo posto Pier Luigi Boschi, papà di Maria Elena, a Banca Etruria. Tra le ragioni che mandano a gambe all' aria una banca dopo l' altra ci sono anche certi preziosismi del potere.
Nel maggio 2015 il governo ha recepito con la solita calma la direttiva Ue Crd4, che fissa per i banchieri requisiti di onorabilità più severi. La norma demanda al ministro dell' Economia Pier Carlo Padoan un decreto attuativo da emanare "sentita la Banca d' Italia". Via Nazionale non è stata ancora sentita. Circola il fatidico "ci stiamo lavorando". E ci mancherebbe: la direttiva è lì che aspetta da tre anni. Sciatteria burocratica? Magari. Il governo, bloccando di fatto le nuove regole, sta tenendo un sacco di gente aggrappata alla poltrona. La Banca d' Italia non fiata.