Il Pd renziano fa la faccia dura; vuole tenersi il patrimonio
Appena uscita sulla stampa la notizia che gli scissionisti potrebbero portarsi via il patrimonio del Pd, Renzi fa la faccia dura e ricorda che...
Bonifazi, scive il Corriere della sera, ha sulla scrivania un atto per intentare una causa civile contro l'operazione di Sposetti, per recuperare il tesoro ex Pci: «La legittima casa di questo patrimonio è il Pd - spiegano ancora dal Nazareno - non di D' Alema e i suoi». Bonifazi, che si è avvalso di consulenti, ritiene di aver individuato un vulnus giuridico: «Secondo il codice civile le fondazioni non sono uno strumento giuridico per "segregare" un patrimonio, bensì per perseguire un fine filantropico o culturale».
Così, in punta di diritto, il Pd ha preparato una sorta di «class action» degli ex diessini, poi diventati renziani o comunque in disaccordo con l' operazione Sposetti. Il consiglio di ogni fondazione, all' epoca, era infatti costituito da iscritti ai Ds, che votarono le delibere che prevedevano il conferimento di immobili e altri beni alla stessa fondazione, in attesa della costituzione del nuovo soggetto politico, il Pd. Quelle delibere, però, da temporanee sarebbero poi rimaste permanenti.