Palazzi & potere

L'elogio della coerenza

Arcangela Galluzzo

L'elogio della coerenza: coerenza è legalità

In letteratura vi sono elogi a molte condizioni: la pazzia, la fuga, di recente, la modernità, solo per citarne qualcuno. Iniziamo ad elogiare la coerenza che vira un po' di più verso la propria coscienza, verso un modo di fare e di essere che può e deve costituire un modello replicabile.

La coerenza ha anche a che vedere con la Legalità, con il rispetto delle regole perché è, prima di tutto, rispetto per sé stessi. Declinandone le caratteristiche insite, è il fare ciò che si dice, é il comportarsi secondo la propria coscienza, il proprio sentire. Saper dire anche dei netti No a ciò che non corrisponde al proprio essere.

Coerenza è avere una identità umana forte e definita. Fare perché è giusto a prescindere dall'utile che potrebbe derivare da quel fare.

Ma, la riflessione che qui interessa è principalmente sul legame tra coerenza e legalità, tra coerenza e merito. La Legalità, la giustizia sono elementi essenziali per la vita sociale come per quella privata, come lo sono la competenza ed il merito. Se ci pensiamo, in queste quattro parole è racchiuso il concetto di coerenza. Mettere al primo punto la Legalità e quindi il rispetto delle regole è coerenza, avere senso di giustizia è coerenza, lavorare con e per merito è coerenza, così come fare il proprio dovere è coerenza, curare la propria competenza avendone piena coscienza è coerenza.

Per tutti questi e per molti altri motivi è essenziale un Elogio della Coerenza auspicandone una folla di sostenitori.