Lannutti, caso Etruria: Boschi è la regista di tutte le decisioni sulle banche
Lannutti, caso Etruria: «In tutte le questioni sulle banche Padoan è sembrato il ministro ombra dell'Economia, Boschi il vero titolare del dicastero»
«A ogni intervista peggiora la sua situazione», è il commento del presidente di Adusbef Elio Lannutti, che crede poco ad un ruolo defilato dell' esponente dem. «In tutte le questioni che riguardavano le banche Pier Carlo Padoan è sembrato il ministro ombra dell' Economia, Boschi il vero titolare del dicastero».
«Metteva «bocca su tutto: sulla riforma delle banche popolari e su tutto quello che riguarda il credito» mentre Padoan «non ha nemmeno mai convocato il Cicr», il comitato sul credito e il risparmio che i precedenti governi consultavano spesso, in tempi meno turbolenti. Più che malafede, il riconoscimento che le decisioni erano prese altrove, scrive il Giornale.
Boschi, invece, incontrò il vertice della Consob e Fabio Panetta di Bankitalia. A che titolo? «Le istituzioni sono una cosa seria quando si chiede di incontrare il presidente della Consob o il vice direttore di Bankitalia bisogna essere coscienti che non si fa un scampagnata. Gli incontri tra istituzioni si verbalizzano». Boschi ha solo chiesto informazioni? Non è una attenuante. Ha fatto solo gli interessi del proprio territorio, come ha detto ieri il presidente del Pd Matteo Orfini?. «Un parlamentare è una cosa, ma un ministro fa un altro mestiere», commenta Lannutti.
Insomma, continua il Giornale, avere informazioni su un caso come quello di Banca Etruria i cui contorni sfuggivano alla gran parte degli italiani a partire da chi aveva investito in buona fede sull'istituto di credito, può essere una aggravante. Forse peggio rispetto ad un pressing per salvare una banca del territorio da parte di un politico, che per un po' si è dimenticato di essere un membro del governo.