Palazzi & potere
LAVORO: MANAGER PREFERISCONO SEGRETARIO MASCHIO, DISCRETO E MENO UMORALE
Affidabile, scrupoloso, puntuale e soprattutto una tomba. Il segretario di sesso maschile piace sempre di più a quadri e dirigenti.
Non ci sono dati esatti, ma secondo una stima gli assistenti di sesso maschile sono ormai il 10 per cento del totale. E chi ne fruisce non se ne pente, anzi.
Si dice addirittura più soddisfatto rispetto all'esperienza avuta con segretarie donna nel 57% dei casi. È quanto emerge da una ricerca on-line realizzata dalla psicologa Serenella Salomoni su un campione di 170 tra manager responsabili, quadri o dirigenti HR (risorse umane), cui è stato sottoposto un questionario a risposta multipla. Il segretario maschio piace per la sua professionalità (secondo il 47%), il suo sangue freddo (per il 34% del campione), affidabilità (28%), discrezione (24%) e savoir-faire (21%). E' anche apprezzato perchè più disponibile (16%) all'occorrenza il sabato o la domenica qualora vi siano emergenze improvvise (ma questo forse perché le donne, in realtà, fanno due lavori). Viene anche giudicato meno umorale delle donne nel 9% dei pareri.
Dalla ricerca emerge poi che il segretario maschio è più competitivo (31%) e confusionario (secondo il 27%); chatta di più durante le ore lavorative (19%); è mediamente meno colto delle donne (per il 12%).
Si informa meno delle donne (11%); legge troppo i quotidiani sportivi (8%) durante la mattina, specie il lunedì, rischiando distrazioni dalle proprie mansioni. Detto questo, la stragrande maggioranza dei manager e quadri HR promuove a pieni voti il segretario maschio. T
Tra i volti vip televisivi ad impersonare al meglio l'immagine del segretario affidabile troviamo al primo posto il giornalista Gerardo Greco (per il 36% del campione), conduttore di successo puntuale ed ultrainformato (la sua Agorà su Rai3 ha registrato un'invidiabile media dell'8% di share) stimato dai top manager ''per la preparazione e la sua ecletticità''. Secondo a pari merito troviamo il campione Rai dello share Massimo Giletti scrupoloso, maniacale, discreto, sarebbe anche un formidabile archivista.
Terzo Fabrizio Frizzi (per il 26%), sempre di buon umore 'terrebbe alto il morale dell'ufficio' , mattatore di tante trasmissioni Tv di successo.
Al quarto posto (secondo il 22%) troviamo Alberto Matano, efficiente e inappuntabile volto Rai, un 'assistente tutto fare perfetto'. E' quinto Alberto Bila (19%), con aplomb di un assistente di alto livello, uno dei volti più amati del Tg5 Canale5 apprezzato dai dirigenti per il suo self-control anche nei momenti più concitati.
Tra le motivazioni più curiose emerse nella parte maschile del campione che fanno preferire il segretario maschio, i ricercatori segnalano anche motivazioni molto maschiliste: il 27% dei capi evidenzia il merito di ''evitare che ci siano relazioni extra lavorative''; il 33% sostiene che ''i maschi parlano poco dei loro problemi personali''. Per il 66% ''sono meno vendicativi delle donne''.
Il campione femminile fra i boss HR interpellati segnala nel 34% dei casi che ''fra donne c'è competizione''. Per un 45% ''le segretarie donne alla lunga si prendono troppa confidenza''; e per un minoritario 15% ''non mi fiderei fino in fondo di un'altra donna.''