Legge elettorale, Silvio sveglia: Renzi ti fregherà ridisegnando i collegi...
Così come Silvio tenterà di fregare allo stesso modo Salvini. Insomma, è tutti contro tutti
Formalmente il compito spetterà al premier, Paolo Gentiloni. Entro 30 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica della nuova legge elettorale, il governo dovrà secondo la delega che gli è assegnata dal testo, disegnare la divisione dei collegi elettorali uninominali in cui si dovranno votare i 231 eletti. Gentiloni, scrive Libero, su questa materia ha però dimostrato una scarsissima autonomia, ben visibile nel voto di fiducia chiesto al Parlamento dopo avere promesso che mai sarebbe accaduto.
Perciò stanno venendo i sudori freddi al centrodestra, perché da quei collegi disegnati di fatto da Matteo Renzi potrebbero venire molte spiacevoli sorprese. Mediamente saranno piuttosto grandi: 300mila elettori circa ciascuno. Probabilmente nelle grandi città non si potrà fare moltissimo, ma in quelle piccole si può già pre-costituire il voto giocando sugli accorpamenti. Basta prendere una città di centrodestra (come Alessandria), e unire due comuni più piccoli a forte base Pd per cambiare la natura di quel collegio, mandando all' aria ogni idea di collegio sicuro che oggi ci sarebbe. Un rischio non da poco...